Rieccoli gli Ogm, con i consueti schieramenti di favorevoli e contrari, che ben si guardano dall'ascoltare gli uni le ragioni degli altri. Il dialogo fra sordi è ripartito con vivacità sui media di questi ultimi giorni dopo la sentenza della Corte di Giustizia della Ue con il suo “divieto di vietare”. E così Giorgio Fidenato, l'agricoltore friulano pro-Ogm, ha nuovamente seminato mais Ogm sui suoi campi. La notizia ha trovato subito spazio su molti giornali locali del 16 giugno e fra questi “Il Piccolo” e “Il Gazzettino”, ma anche su testate a diffusione nazionale come il “Corriere della Sera”, dove il ministro per le Politiche agricole Nunzia De Girolamo definisce illegali queste semine. Ed è lo stesso ministro che chiede alla Guardia Forestale di controllare la regolarità delle semine, come si legge il 17 giugno da “La Stampa”. E non finisce qui, perché l'iniziativa di Fidenato, ribattezzato “mister Ogm” da alcuni giornali, trova degli emuli in Lombardia, come si apprende dal “Messaggero Veneto” del 18 giugno. Si mobilita poi il fronte del no, con Slow Food che il 19 giugno annuncia dalle pagine del “Gazzettino” l'intenzione di organizzare una protesta di piazza per fermare le coltivazioni Ogm. Se ne riparla su “Repubblica” del 20 giugno con un articolo a firma di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.
Intanto l'export tira
Indifferente al dibattito fra il sì e il no agli Ogm, l'agroalimentare continua intanto a macinare buoni risultati sul fronte dell'export. I dati relativi al mese di aprile, riportati dal “Corriere della Sera” del 18 giugno, dicono che vino, pasta e olio guidano la corsa con un più 12% nelle esportazioni. Fra i settori in crescita nelle esportazioni c'è quello caseario, lo scrive “Il Sole 24 Ore” del 20 giugno, segnalando il più 5,8% raggiunto dai formaggi che varcano la frontiera. Torniamo al 19 giugno con il “Corriere della Sera” dal quale si apprende dell'iniziativa del ministro degli Esteri, Emma Bonino, che si propone di coinvolgere le nostre ambasciate per promuovere le esportazioni agroalimentari. Le attività del Governo che si riflettono sul mondo agricolo continuano nelle pieghe del “decreto del fare”. L'argomento è preso in esame dal “Secolo XIX”, che illustra i benefici che comporterà la decisione di ridurre le accise sul gasolio utilizzato per condizionare le serre. Snellimenti sono poi in vista per l'omologazione delle macchine agricole. I dettagli si possono leggere il 19 giugno su “Italia Oggi”. Non meno importante la promulgazione del Ddl che mette un freno al consumo dei suoli, del quale si parla il 19 giugno sul “Secolo XIX”.
Etichette, sì e no
I buoni risultati nell'export devono tuttavia pagare lo scotto delle imitazioni e delle frodi. Un aiuto a combattere questa piaga potrebbe arrivare dal regolamento Ue per la trasparenza informativa sulle etichette. Se ne discute sulle pagine di “Italia Oggi” del 17 giugno, ma nello stesso giorno “Repubblica” avverte che su questo argomento esistono ancora molte posizioni contrapposte. A complicare il quadro dell'export c'è poi la difficile partita dei dazi che coinvolge molti prodotti agroalimentari e fra questi il vino. Un aggiornamento è pubblicato dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 18 giugno, mentre “Avvenire” anticipa l'apertura dell'India a una riduzione dei dazi per l'import dei vini. Il vino è poi al centro delle attenzioni per il dibattito sulla proposta di Coldiretti di allargare ai disoccupati la possibilità di utilizzare i voucher per la prossima vendemmia, argomento che si trova su diversi quotidiani e fra questi “Il Sole 24 Ore” del 19 giugno e “Libero” del 20 giugno.
Le industrie
Il tema della lotta alle contraffazioni in campo alimentare ritorna con l'intervista raccolta il 17 giugno da “Repubblica” con Maurizio Zucchi, direttore qualità di Coop, che spiega le strategie che la grande distribuzione intende mettere in atto. Restiamo fra i grandi nomi del commercio e dell'industria con la vicenda, ancora non risolta, che coinvolge Parmalat e l'acquisizione della statunitense Lag. Molti i giornali che se ne sono occupati, come “Il Sole 24 Ore” del 14 giugno o “MF” del 18 giugno. Dal latte all'ortofrutta con la recente realizzazione a Cesena di una nuova piattaforma logistica per il fresco che rende la città romagnola nuovo Hub dell'ortofrutta, come si legge su “Il Sole 24 Ore” del 18 giugno. Nuova base logistica anche per Grandi Salumifici Italiani. Lo si apprende da “MF” del 19 giugno che commenta la recente apertura del nuovo polo realizzato nel bolognese.