Ho ereditato 5 Ha di terreno agricolo in pianura padana, la terra è esclusivamente ad uso agricolo e non vi sono chiaramente utenze di alcun tipo...
Non sono un agricoltore anche se mi è sempre piaciuto lavorare la terra.
Voi che ci fareste?
Mi piacerebbe avere l'opinione di chi di queste cose, come voi, se ne intende...
Grazie

Un consiglio per quel pezzo di fazzoletto di terreno di 5 Ha: lo puoi affittare o lo puoi lavorare a mezzadria. Comunque, non lasciarlo incolto!
auguri

Oggi giorno non conviene più immettersi nell'agricoltura se non si è sicuri di avere uno sbocco sul mercato poichè potresti smettere subito di fare l'agricoltore: c'è troppa competizione con i paesi esteri che importano migliaia di tonnellate di prodotti agricoli quindi, a mio avviso, se vuoi intraprendere questa via devi assicurarti un posto sul mercato oppure entrare a far parte di una associazione: ad esempio nella mia zona è nata una associazione chiamata Piccoli Produttori Biellesi dove ogni coltivatore o allevatore, ecc. può portare i suoi prodotti e venderli. Il vantaggio è che il prodotto passa dal produttore al consumatore senza intermediari. Quindi, se sei sicuro che potresti far parte ad esempio di una di queste associazioni anche se il terreno che disponi non è uno dei più grossi puoi utilizzarlo per arrotondare lo stipendio. Il mio consiglio è quello impiantare qualche albero da frutto come pere e mele poi qualche pianta dei piccoli frutti ad esempio mirtilli, more, lamponi e fare un orto. Però se non vuoi perderci devi cercare di ottimizzare i costi di produzione quindi ad esempio cercando varietà di frutta che hanno una certa vocazione in quel luogo e che non siano sensibili a certe malattie e insetti per abbattere i trattamenti e che non richiedano cure particolari e magari produrre su sodo cioè lavorare solo la striscia di terreno in cui devi piantare le piante orticole. Se invece non vuoi incasinarti la vita ed essere sicuro che non ci perdi ti conviene affittarla. Prima di entrare nel settore agricolo ti conviene fare dei corsi un pò per capire i diversi metodi di coltivazione e un pò per capire come gira l'economia agricola per non trovarti alla fine spiazzato e con le mani nei capelli...
Arrivederci e buon proseguimento

Io farei un bel vivaio di piante ornamentali miste, se la zona non è troppo umida, nel giro di pochi anni con una superficie del genere sei già in grado avere un'ampia produzione.

Grazie!!
In questo caso suppongo che dovrebbe diventare chiaramente un lavoro a tempo pieno... C'è mercato per questo tipo di prodotto?
Io sto in pianura padana all'altezza di Modena-Bologna: come posso valutare l'umidità?

Diventerebbe sicuramente un'attività a tempo pieno, avresti bisogno anche di mano d'opera specializzata in alcuni momenti.

Il terreno è in piano? Hai fatto un'analisi del terreno? Hai disponibilità di acqua? Quale coltura veniva fatta prima?

Il terreno è in piano ma non ho mai fatto un'analisi del terreno.
Dopo 5 anni di erba medica l'anno passato è stato piantato del grano biologico (in quanto a lavorazione); per l'acqua nessun problema c'è pozzo artesiano.

Se vogliamo scendere nel dettaglio contattami direttamente:
l.campioni@floratoscana.it Cel. 3386732872

Grazie mille, non subito ma ti contatterò appena ho le idee chiare.

Oggi giorno neanche più il vivaio rende perchè in questa crisi in cui siamo non ci sono più molte persone che spendono soldi sulle piante o sul giardino.

checcagri wrote:

Delle ornamentali da fronda recisa??

stef.francesco wrote:

moicano wrote:

Il pioppeto effettivamente potrebbe essere una buona idea, spero solo non sia zona di criptorrinco!!