Vertical farm oggi

Scritto sabato 5 dicembre 2015 - 11:17

Buongiorno,
Tanto di cappello alla genialità israeliana!
Io, nel mio piccolo, da italiano, già nel 2010 ho ottenuto un brevetto che può dare, spero, un piccolo contributo alla riduzione della fame nel mondo.
La finalità del mio congegno è di affiancare un nuovo tipo di agricoltura a quella tradizionale a sviluppo planimetrico, che ora è praticato in campo aperto o in serra.
Brevetto industriale nr 1372755 con classifica A01G.
DESCRIZIONE dell’invenzione avente per titolo: “MECCANISMO/serra a ruote panoramiche per colture aeree a giostra di frutta, verdura, fiori, piante aromatiche, funghi”.
RIASSUNTO
E’ una struttura meccanica attivata dalla sola forza di gravità, da impiegare nel campo dell’agricoltura e del giardinaggio. Ha la forma di una bobina coperta/ girarrosto in cui sono inseriti dei contenitori, con appropriato humus, per l’innovativa coltivazione “aerea” di diverse specie vegetali. E’soggetta a rotazione, con esposizione temporale delle colture alla luce del sole.
I vantaggi offerti sono:
La superficie di terreno coltivabile è quasi triplicata perché si sfrutta uno spazio aereo;
Acqua: rispetto all’irrigazione attuale se ne riduce il consumo, anche dell’ottanta %;
Si può installare anche in zone aride e in terreni non idonei (argillosi, alcalini ecc.) e persino su terreni battuti o superfici cementate/asfaltate;
Non occorre l’energia elettrica;
Il terreno, già preparato “industrialmente” con i sali minerali ed i concimi giusti è sempre quello adatto al tipo di coltura che si vuole praticare;
Consente di lavorare “a tavolino”, evitando stancanti camminate e inutili piegamenti;
Migliora le colture biologiche impedendo che quelle con OGM e/o trattate con pesticidi le possano contaminare;
La copertura protegge le colture dalle intemperie, dagli uccelli e dai parassiti tipo lumache/ chiocciole;
Finita la raccolta, asportate le radici delle piantine, il terriccio può essere “riciclato”;
Si fa a meno di trattori e/o attrezzi agricoli;
Aumenta la produttività e il reddito: basta una persona per molte serre affiancate;
Il VIVAISTA ne può fare uso anche come semenzaio, per ottenere delle piantine da trapiantare anche in campo aperto o, per contenere delle piante in vaso, farle crescere da essere commercializzate e avere subito spazio per un nuovo ciclo di produzione;
La serra, a certe latitudini non è da riscaldare;
E’ alta, fuori terreno, 5596 mm, lunga 5021 e larga 4984.
La struttura però, se fatta in scala ridotta, può montarsi in piccoli spazi (orto, terrazzo), può far felici i contadini della domenica ed essere anche, in inverno, un valido rifugio per molti vasi da fiori;
Lo svantaggio: E’ che si può usare solo per colture come fiori, fragole, verdure da taglio, cipollotti, cima di rapa, vari tipi di lattughe, radicchio, ravanello, spinacio, alcune varietà di pomodori, peperoni, piante aromatiche (basilico, prezzemolo, menta, salvia, ecc) e funghi.
All’azienda interessata a rilevare il mio brevetto o prenderlo in licenza, posso fornire il testo della descrizione, del funzionamento, i disegni o, tutta la documentazione, comprensiva di particolari costruttivi.
Il mio telefono è: 0040771092169 (Sono un pensionato di Forlì ma ora vivo in Romania). www.facebook.com/luciano.sansone.716 e-mail: lucsansone@libero.it
Grazie per il tempo dedicatomi e tanta SALUTE a tutti!
Luciano SANSONE

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