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Gestione della pianta
Ulivi inproroduttivi
Discussione avviata martedì 22 settembre 2009 - 15:35 • viste: 2185 • risposte: 3 |
Ho da qualche anno un uliveto nel basso Lazio, cultivar Itrana. Nella zona proprio per favorire il frutto che viene messo in salamoia (olive di Gaeta) i produttori eseguono degli interventi radicali d potatura. A me interessa solo fare olio a livello familiare. Faccio potature equilibrate, concimazioni, trattamenti, insomma li curo. Ma il problema è che questo uliveto fa frutti scarsissimi. Non capisco il motivo e non so cosa fare. |
La cultivar "Itrana" è autosterile e ha bisogno di un impollinatore che potrebbe essere ad esempio la varietà Leccino o ancora Pendolino sono due cultivar molto comuni. |
angelo77 wrote: La cultivar "Itrana" è autosterile e ha bisogno di un impollinatore che potrebbe essere ad esempio la varietà Leccino o ancora Pendolino sono due cultivar molto comuni. L'impollinazone è di tipo anemofila: ciò significa che un parametro determinante è l'esposizione del campo. Saluti Grazie per la risposta. Nel mio uliveto ho alcune piante di leccino ma da una attenta visione ho notato che nei dintorni, in una fascia di un km circa non ci sono ulivi e quei pochi che ci sono non portano frutti. Ne deduco che la particolare posizione (una vallata pianeggiante a ridosso di un monte, poco ventilata, poco soleggiata e quindi fredda) abbia una particolare rilevanza. Quindi???? Saluti |
diesse49 wrote: angelo77 wrote: La cultivar "Itrana" è autosterile e ha bisogno di un impollinatore che potrebbe essere ad esempio la varietà Leccino o ancora Pendolino sono due cultivar molto comni. L'impollinazione è di tipo anemofila: ciò significa che un parametro determinante è l'esposizione del campo. Saluti Grazie per la risposta. Nel mio uliveto ho alcune piante di leccino ma da una attenta visione ho notato che nei dintorni, in una fascia di un km circa non ci sono ulivi e quei pochi che ci sono non portano frutti. Ne deduco che la particolare posizione (una vallata pianeggiante a ridosso di un monte, poco ventilata, poco soleggiata e quindi fredda) abbia una particolare rilevanza. Quindi???? Aiutare l'impollinazione con ormoni specifici, ottimo ADROP della GOBBI, da usare ad inizio fioritura e, dato che la fioritura dell'olivo è a scalare, da ripetere durante la fioritura. Saluti |