Il Consiglio dei ministri agricoli a Bruxelles ha 'prodotto' un accordo, con risvolti interessanti per l'Italia.
Cosa ne pensate?
Siete contenti di queste decisioni o ritenete che 'si poteva fare dipiù'?
Ulteriori informazioni su Agronotizie, di cui citiamo uno stralcio
Quote:
Uno dei punti più difficili è stato quello delle quote latte "perché - ha detto la commissaria - "negli ultimi mesi la situazione è cambiata in modo imprevedibile con la riduzione del tasso di modulazione obbligatoria (dal 13% della proposta iniziale al 10%). "Non è stato possibile - ha spiegato la commissaria - creare un fondo per il latte, ma il settore lattiero-caseario è stato inserito tra gli assi finanziabili con le risorse del nuovo articolo 68. Quanto all'Italia, in seguito al "lavoro molto tenace" del ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, è l'unico paese ad aver ottenuto la possibilità di anticipare l'aumento di quota del 5% tutto alla prima annualità ed una correzione sul tenore di grasso (grazie alla quale l'aumento è del 5,8%). All'accordo è stata allegata una dichiarazione dell'Italia che "si impegna ad allocare la quota latte addizionale ai produttori responsabili di aver sforato la quota assegnata".