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Produzione integrata

Linee guida per un uso sostenibile agrofarmaci

Discussione avviata martedì 31 gennaio 2012 - 10:52 • viste: 4274 • risposte: 2

Linee guida per un uso sostenibile agrofarmaci

Scritto martedì 31 gennaio 2012 - 11:52

"Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari" è l'appuntamento del Forum Agricoltura Sostenibile che presenterà uno strumento che raccoglie raccomandazioni per un utilizzo responsabile, sicuro e sostenibile dei prodotti fitosanitari per agevolare l’implementazione della direttiva 128/2009, attraverso indicazioni semplici e operative.
Qui continua il confronto su questo tema.

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RE: Linee guida per un uso sostenibile agrofarmaci

Scritto mercoledì 1 febbraio 2012 - 09:40

IgorSportelli wrote:

"Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari" è l'appuntamento del Forum Agricoltura Sostenibile che presenterà uno strumento che raccoglie raccomandazioni per un utilizzo responsabile, sicuro e sostenibile dei prodotti fitosanitari per agevolare l’implementazione della direttiva 128/2009, attraverso indicazioni semplici e operative.
Qui continua il confronto su questo tema.

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RE: Linee guida per un uso sostenibile agrofarmaci

Scritto sabato 8 febbraio 2014 - 13:13

Salve
sull'uso sostenibile mi pare ci siano due temi che imageline sta portando giustamente fortemente all'attenzione: comunicazione e trasparenza.
C'è un aspetto che riguarda soprattutto la trasparenza che presenta delle problematiche e non mi pare molto affrontato: la certificazione.
Ci sono ancora molte filiere agroalimentari che adottano nella parte di produzione agricola l'autocertificazione, con valore anche per l'ammissione a contributi.
Esiste dal 2012 un Piano Qualità Nazionale della Produzione Integrata, che definisce le non conformità, lievi, medie e gravi, le tolleranze per poter includere il lotto nella produzione integrata, e nel contributo quando questo è previsto in base alle norme regionali: insomma le norme per una certificazione, come esiste per la produzione biologica.
Ma non ne sento parlare e GlobalGAP e altre certificazioni private imposte commercialmente la fanno da padrone, e chi può evitarle ricorre ancora all'autocertificazione.
Che questa non basti alla trasparenza viene spontaneo pensarlo: nelle schede di campagna autocertificate sono inesistenti o quasi le non conformità: saranno così bravi tutti gli agricoltori? Le non conformità si trovano nelle analisi dei residui, ma queste vengono fatte a campione, e alcuni residui si possono gestire.
Il PAN fa riferimento al SQNPI?
Il QRCode che ImageLine sta promuovendo è un ottimo strumento, ma è previsto un uso aperto e possibile anche autocertificato. É vera trasparenza? Potrebbe esserlo, anche di più di una certificazione di un ente, ma credo che la discussione sia da aprire.

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