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Progettazione del verde
Il giardino senza manutenzione
Discussione avviata domenica 7 febbraio 2010 - 13:23 • viste: 10631 • risposte: 3 |
Quando ci rechiamo in un vivaio o ci affidiamo ad un paesaggista progettista per la realizzazione del nostro giardino, la richiesta più comune che poniamo a queste figure è quella di rogettare e realizzare un verde che abbia bisogno di poca manutenzione o addirittura un verde a manutenzione zero. Che cosa sono le norme tecniche di manutenzione? Sono delle regole che si adoperano subito dopo la fase di impianto e durante il periodo manutentivo. Le norme tecniche di manutenzione ordinaria, riguardano tutti quei lavori manutentivi che si eseguono nei giardini, negli orti, nelle aree a verde pubblico o privato, con interventi giornalieri o ciclici e consistiono in: Le norme tecniche di manutenzione straordinaria riquardano invece tutti quei lavori manutentivi che si eseguono nei giardini, nei parchi, nelle aree destinate a verde pubblico o privato che ricorrono eccezionalmente una o più volte l'anno e consistono in: Dopo questa mia esposizione delle fasi manutentive da apportare alle piante, risulta evidente che le stesse hanno sempre bisogno di una manutenzione, sia essa ordinaria che straordinaria, e non vi è giardino al mondo che non abbia bisogno di manutenzione, questa si può al limite ridurre ma non eliminarla. Come creare un giardino a ridotta manutenzione? Semplicissimo,è sufficiente non usare piante fiorite, annuali, bulbose, eliminare del tutto i tappeti erbosi. Queste argomentazioni sono state estratte dal mio libro "L'Architettura del verde" stampato nel febbraio 2008. Un cordiale saluto da paesaggio verde. |
Paesaggioverde wrote: Quando ci rechiamo in un vivaio o ci affidiamo ad un paesaggista progettista per la realizzazione del nostro giardino, la richiesta più comune che poniamo a quste figure professionali è quella di progettare e realizzare un verde che abbia bisogno di poca manutenzione o addirittura un verde a manutenzione zero. Gli elementi vegetali, protagonisti del giardino sono gli alberi, gli arbusti, le piante rampicanti e tappezzanti ed infine il prato con funzione di colleganmento dei suddetti elementi. Le piante, appartenenti al regno vegetale, sono degli organismi viventi e come tali hanno bisogno di essere alimentati con acqua e concime, con funzione analoga a ciò che sono gli alimenti per gli animali e le persone, e la differenza principale tra le piante, gli animali e gli uomini, sarebbe dunque che questi ultimi hanno la facoltà di muoversi liberamente per cercare il loro nutrimento, le piante no. Hanno bisogno inoltre di esssere curate nell'aspetto, con ripetute pulizie e potature, insomma, hanno bisogno di continue cure manutentive, definite nelle norme tecniche di manutenzione. CHE COSA SONO LE NORME TECNICHE DI MANUTENZIONE? Sono delle regole che si adoperano subito dopo la fase di impianto e durante il periodo manutentivo. LE NORME TECNICHE DI MANUTENZIONE ORDINARIA. Riguardano tutti quei lavori manutentivi che si eseguono nei giardini, negli orti, nelle aree a verde pubblico o privato, con interventi giornalieri o ciclici e consistiono in: LE NORME TECNICHE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA Riquardano invece tutti quei lavori manutentivi che si eseguono nei giardini, nei parchi, nelle aree destinate a verde pubblico o privato che ricorrono eccezionalmente una o più volte l'anno e consistono in: Dopo questa mia esposizione delle fasi manutentive da apportare alle piante, risulta evidente che le stesse hanno sempre bisogno di una manutenzione, sia essa ordinaria che straordinaria, e non vi è giardino al mondo che non abbia bisogno di manutenzione, questa si può al limite ridurre, ma non eliminarla. COME CREARE UN GIARDINO A RIDOTTA MANUTENZIONE? Semplicissimo, è sufficiente non usare piante fiorite, annuali, bulbose, eliminare del tutto i tappeti erbosi. Queste argomentazioni sono state estratte dal mio libro "L'Architettura del verde" stampato nel febbraio 2008. Un cordiale saluto da paesaggio verde. |