donato.pas esperimenti oidio 2010

Scritto mercoledì 18 agosto 2010 - 22:26

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Esperimento vite 2010 di Donato Pasqualicchio.
Gennaio: potatura di due ceppi, uno a due varietà RED GOLD e ITALIA, l'altra varietà è di VITTORIA. Al ceppo a due varietà RED GOLD ho lasciao quattro capi a frutto, e a ITALIA tre capi a frutto .

La vite è partita il 25 marzo, il primo trattamento con bicarbonato l'ho fatto il 12 Aprile, in aprile e maggio 9 trattamenti, uno per settimana più 2 a seguito di due piogge.

I quattro capi a frutto della RED GOLD vi sono,
al primo quattro tralci con cinque grappoli,
al secondo cinque tralci con sei grappoli,
al terzo quattro tralci con sei grappoli,
al quarto, quattro tralci otto grappoli.

Sulla varietà ITALIA,
al primo quattro tralci con quattro grappoli,
al secondo tre tralci con cinque grappoli,
al terzo cinque tralci con sette grappoli.

Sul ceppo VITTORIA,
al primo quattro tralci sette grappoli,
al secondo sei tralci 9 grappoli.
IN TUTTO VI SONO 55 grappoli.
Siamo al 10 maggio.

Il quarto tralcio del primo capo a frutto della RED GOLD, dei due grappoli che contiene il primo messo nel sacchetto il primo Maggio oggi 10 maggio è fiorito. Anche gli altri due grappoli messi nel sacchetto degli altri due grappoli messi nel sacchetto del secondo capo a frutto della RED GOLD sono fioriti il giorno 9 maggio, il sacchetto anticipa la fioritura.

VITTORIA: Giorno 10 maggio il sesto tralcio del secondo capo a frutto i due grappoli che contiene sono fioriti parzialmente.
Siamo a giorno 14 la fioritura alla RED GOLD è ancora parziale, lo stesso alla VITTORIA ,alla REGINA è incominciata la fioritura, in tutte e tre le varietà la fioritura non è uguale in tutti i tralci.

Oggi 18 maggio ho notato il verme della tignola ai grappoli della VITTORIA senza sacchetto, ma l'ho notato anche ai grappoli con il sacchetto vi era il verme della tignola, significa che l'uovo è stato deposto prima di mettere il sacchetto, cioè prima del 1 Maggio.

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La farfalla di tignola l'ho vista il 25 Aprile (questo mi fa pensare che l'uovo della tignola impiega una quindicina di giorni per nascere).
Oggi 14 Maggio persiste ancora a gironzolare la farfalla della tignoletta, ieri 13 maggio ho fatto il trattamento con bicarbonato, non volevo farlo, perché la temperatura era di 33 gradi.
Il grappolo infetto da oidio l'ho coperto con polvere di bicarbonato e lo sto osservando ripetute volte .

Il giorno 20 maggio è piovuto e dopo che si è asciugato ho irrorato con bicarbonato. La fioritura non è ancora finita, vi sono ancora altri grappoli non fioriti.
Il 22 maggio ho visto al primo e secondo tralcio del secondo capo a frutto della VITTORIA, fiorito il 20 maggio, con ritardo, il verme della tignola.
Questi due tralci sono fioriti 10 giorni dopo del sesto tralcio, il verme della tignola è apparso 10 giorni dopo, non penso che a quei grappoli, l'uovo è stato deposto 10 giorni dopo, mi fa pensare, che l'uovo, non nasce se il grappolo non fiorisce. Prima di fiorire, quei grappoli li ho osservati, quasi ogni giorno, non c'era niente. I vermi è facile catturarli basta scuotere il tralcio e loro si lanciano con il filo paracaduta, basta catturare il filo e li puoi uccidere.

6 Giugno il secondo picco della tignoletta, giorno 9 giugno ho visto ancora la farfalla della tignoletta.

Foto 12 giugno attacco di oidio, prima di mettere il sacchetto, ho visto l'attacco poi ho messo il sacchetto, il risultato è quella della foto di giorno 12. Esprimere un giudizio di come è avvenuto quell'attacco solo a quel grappolo non lo so spiegare, ho due sospetti: o non è stato raggiunto dal trattamento con bicarbonato oppure quando vi è stata la pioggia del 20 maggio, non era coperta da bicarbonato, io ho irrorato dopo la pioggia.

Oggi 20 giugno continua a svolazzare la farfalla della tignoletta .
L'ho vista anche il giorno 24.
Il 30 giugno ho visto sui grappoli dell'uva Italia l'attacco di oidio sono stato costretto ad abbandonare i trattamenti di bicarbonato e comprare un anti oidio, mi hanno consigliato il Miclobutanil prodotto eradicante, dopo.

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4 o 5 trattamenti non si vede nessun miglioramento, i grappoli attaccati da ascomiceti peggiorano giorno dopo giorno.

I grappoli della Vittoria protetti dal sacchetto, godono ottima salute siamo arrivati al 13 Luglio e ho intenzione di fotografarli. I grappoli della vittoria sono quasi maturi.

I grappoli di vittoria che erano stati attaccati da oidio, erano senza sacchetto, per poterli irrorare con l'anti oidio, era appena cominciato a maturare, i passeri già fanno festa, li ho dovuto coprire con sacchetti, ma sono irrecuperabili.

Sull'oidio sto apprendendo alcune cose in seguito le dirò, voglio arrivare fino in fondo per assicurarmi. Dico solo che gli ascospori una volta insediatisi sulla vegetazione emettono radici. Non c'è chimica che li distrugge, anche se trattati con antioidio ogni giorno non si risolve niente.

Di fatto ho irrorato ogni giorno e sto irrorando ancora, ma l'oidio non guarisce. I grappoli dell'uva ITALIA rimasti senza sacchetto, per testimoni, sono periti, quelli col sacchetto godono ottima salute.
Gli attacchi di oidio avvengono quando il terreno è bagnato, il vapore acqueo che si sprigiona porta le ascospore che si vanno a posare sugli acini e sulle foglie, se queste non sono coperti da antioidico non c'è più niente da fare, periscono.

Il sacchetto protegge l'uva da oidio e anche da peronospora, praticamente all'interno del sacchetto l'aria diventa satura e non fa entrare l'aria infetta da ascospore.

La conclusione è che sono rimasto con foglie e grappoli non coperti dai sacchetti, attaccati da oidio e da uccelli, invece quella coperta da sacchetti con l'uva bella, matura e senza dannei da insetti.
Per l'anno prossimo ho deciso di mettere il sacchetto alla fioritura e trattare le foglie con antioidico interrompendo i trattamenti quando la temperatura sale al di sopra dei trenta gradi. Con ciò posso dire di produrre uva ecologica.

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