La campagna di raccolta delle barbabietole 2016 si è conclusa con un bilancio positivo. La produzione media di saccarosio si è attestata attorno alle 9,5 tonnellate/ettaro, con una parte rilevante di bieticoltori che ha raggiunto livelli ben superiori.

Anche quest'anno, come normalmente accade in Pianura Padana, il periodo estivo è stato caratterizzato da alte temperature e scarse piogge. Tali condizioni, oltre ad incrementare la virulenza della Cercospora, hanno creato gravi condizioni di stress sugli apparati fogliari.
In queste condizioni critiche si sono distinte le varietà dotate di tolleranze multiple nei confronti delle avversità del terreno (nematodi e rizomania) e dell'apparato fogliare (Cercospora e stress).

Pur non esistendo varietà dichiaratamente tolleranti allo stress climatico per carenza idrica ed alte temperature, va considerato che alcuni genotipi in tali condizioni critiche rispondono meglio di altri, manifestando ridotti appassimenti fogliari e minore seccume delle foglie.
Per questo i tecnici di Kws hanno iniziato già da alcuni anni rilievi specifici per lo stress sulle linee genetiche testate presso la stazione di ricerca di Monselice (Pd).

Questo ci consente di individuare preventivamente, prima della loro immissione in commercio, le varietà che presentano un comportamento positivo per lo stress, che potremmo definire come 'migliore adattabilità ambientale'.

Come si può vedere nella figura 1 relativa a prove del 2016, la maggior parte delle varietà di barbabietole Kws commercializzate in Italia, presentano un positivo comportamento anche in rapporto allo stress climatico estivo.
Questo pregevole carattere che si aggiunge alle tolleranze genetiche alle principali fitopatie (nematodi, rizomania, Cercospora) conferisce alle varietà Kws la capacità di esprime elevate produzioni stabili negli anni.
 
Risultati sperimentali delle prove di Beta
Nelle prove ufficiali di Beta in terreni infestati da nematodi (H. schachtii), la varietà Marinella Kws ottiene nel biennio la più elevata PLV, confermandosi dopo alcuni anni di ampio utilizzo la migliore scelta per queste condizioni. La stessa Marinella Kws è ai primi posti in PLV nelle varietà consigliate nella serie Base in terreno esente da nematodi.
Questi dati sono la prova evidente come con adeguate tecniche di selezione sia possibile inserire diverse tolleranze genetiche, inclusi nematodi e Cercospora, senza perdere produttività.

Buono anche il livello produttivo raggiunto da Norina Kws. Nelle stesse prove ottimi risultati hanno conseguito le nuove varietà: Etelka Kws e Siska Kws, entrambe tolleranti a nematodi, rizomania (RZ2) e Cercospora; oltre a Kalimera Kws e Sebastiana Kws con elevata tolleranza alla rizomania (RZ2) ed alla Cercospora.