Si terrà a Policoro (Mt) il 21 settembre 2012 il 1° Forum della nutrizione vegetale sulla fragolapromosso e organizzato dall'Associazione L.A.Me.T.A. (Libera associazione mediterranea tecnici in agricoltura). Abbiamo intervistato il vicepresidente Pasquale Carbone per avere alcune anticipazioni.

La partecipazione è gratuita, è sufficiente pre registrarsi nell'apposita pagina online del sito web dell'Associazione L.A.Me.T.A. Clicca qui per accedervi.  

Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a creare il 1° Forum della Nutrizione Vegetale sulla Fragola?
"La gestione agronomica della fragola - spiega il vicepresidente Carbone -, come d’altronde di qualsiasi altra coltura, richiede conoscenze tecniche specifiche riguardanti la difesa fitosanitaria, gli aspetti pedo-climatici, fisiologici, nutrizionali, economici e vivaistici. Possiamo paragonare la gestione di una coltura ad un complesso puzzle, dove ogni tassello riveste notevole importanza per raggiungere produzioni quali-quantitative in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli attori della filiera fino ad arrivare ai consumatori. Ogni giorno i produttori agricoli, affiancati dai tecnici, investono notevoli risorse in termini economici e di conoscenze per far fronte alle mutevoli e continue esigenze del mercato. La fragola, grazie alle sue elevate caratteristiche qualitative apprezzate da produttori, buyer e consumatori, rappresenta per il nostro territorio una coltura di notevole importanza economica. La testimonianza di questa affermazione è il trend positivo delle superfici coltivate a fragola in Basilicata (+20%), terza regione fragolicola in Italia dopo Veneto e Campania".

Quali sono gli obiettivi del 1° Forum della nutrizione vegetale sulla fragola?
"Con il Forum il nostro intento è quello di focalizzare l’attenzione proprio su uno degli aspetti più importanti ai fini produttivi: la gestione nutrizionale della fragola, enfatizzando l’attenzione sulle ultime conoscenze tecnico-agronomiche e su argomenti di attualità legati alla normativa. E’ da oltre un anno che la nostra Associazione L.A.Me.T.A., collaborando con figure pubbliche e private, lavora sul territorio con l’obiettivo primario di organizzare e promuovere eventi e corsi di formazione professionali: per formare tecnicamente agricoltori nelle molteplici competenze agronomiche, alimentari e ambientali. Abbiamo investito molto sulla formazione e sulla crescita professionale degli associati e non associati. Secondo il nostro punto di vista, solo attraverso lo scambio di idee, di esperienze e con la collaborazione reciproca è possibile completare il puzzle avendo a disposizione tutti i tasselli". 
 
Quali sono i principali argomenti che verranno trattati?
"Il Forum sarà diviso in due sessioni. Anticipandovi alcuni interventi, posso dire che nella prima sessione verranno presi in esame gli aspetti legati alla fisiologia delle fragola (intervento di Davide Neri, Università Politecnica delle Marche) considerando gli aspetti fisiologici inerenti la risposta della pianta a stimoli ambientali e la possibilità di controllare con irrigazione e concimazione la crescita, la propagazione e la differenziazione a fiore.
Il direttore della Pedon LabMauro Sbaraglia, illustrerà le principali novità e i nuovi concetti legati all’uso delle acque irrigue. Il consulente agronomico Silvio Fritegotto approfondirà soprattutto l'importanza dell’acidificazione dell’acqua e della soluzione nutritiva, conoscenze fondamentali per la migliore distribuzione dei fertilizzanti ed un corretto piano di nutrizione razionale
Il direttore marketing di Netafim Italia, Paolo Piola, dedicherà il suo intervento ai benefici nell’utilizzo dei sistemi Netafim per la fertirrigazione e l’irrigazione della fragola. Grazie alla collaborazione con la società PanAgri (partner Netafim) sarà possibile osservare dal vivo il funzionamento di un moderno e innovativo sistema di gestione della fertirrigazione (impiegando computer, centraline di controllo EC e pH, flussimetri, elettrovalvole e le più moderne tecnologie per razionalizzare l'acqua e i fertilizzanti).
Formulare un piano di concimazione significa conoscere le esigenze nutrizionali della coltura nelle diverse fasi fenologiche, partendo dalle curve di assorbimento dei singoli elementi nutritivi si arriva a stabilire la dose di concime necessaria in relazione anche alle condizioni pedo-climatiche. Ci sono differenze in funzione della varietà o del tipo di pianta? Quanto, quando e come concimare? A queste domande ci risponderà Pasquale Carbone (vicepresidente di L.A.Me.T.A.). 
Nella seconda parte del Forum, Giuseppe Martelli (Università della Basilicata) approfondirà gli aspetti di fisiologia vegetale legati alla nutrizione. Il tecnico di Apofruit Raffaello Tita ci parlerà, con l’ausilio di diverse foto e illustrazioni, di uno studio sugli eccessi e le carenze di micro e macroelementi su fragola. Il forte contributo tecnico offerto dalle società di fertilizzanti che parteciperanno al Forum (Biolchim, Cifo, Compo Expert, Gobbi, Hydrofert e Yara) è rivolto ad illustrare le novità a disposizione dei produttori agricoli per migliorare le produzioni sotto gli aspetti quali-quantitativi".

 
Fragola e innovazione: come possono integrarsi per la crescita del comparto fragolicolo?
"Il miglioramento genetico e la selezione operata dai breeder rende disponibili varietà dalle elevate caratteristiche organolettiche - conclude Carbone - e in sintonia con il gusto dei consumatori.
La ricerca operata dalle società del settore fitochimico restituisce principi attivi meno pericolosi per l’ambiente, gli operatori e i consumatori. La nuova normativa comunitaria (Dir. CE 2009/128/CE) richiede adeguamenti ed interventi per un’agricoltura più sostenibile. Alcuni fertilizzanti non apportano solo sostanze nutritive ma sono in grado di stimolare importanti processi metabolici delle piante, coinvolti nel superamento di stress abiotici e biotici. Tecniche agronomiche avanzate consentono di coltivare le piante in fuori suolo (utilizzando anche diversi substrati), offrendo la possibilità a chi opera in terreni marginali di ottenere elevate rese. Sistemi di irrigazione ad alta efficienza irrigua riducono le perdite di acqua a vantaggio di quella utilizzabile dalla pianta: con la microirrigazione a goccia si arriva anche al 95%. Sofisticati computer e centraline elettroniche, sempre più presenti nelle nostre aziende agricole, supportano e consentono di ottimizzare il lavoro degli agricoltori, non più costretti ad operare manualmente su valvole e cisterne contenenti i fertilizzanti.
Ogni campo (ad esempio la genetica, la chimica, la legislazione, la tecnica agronomica) ha dunque fornito gli strumenti utili affinché il processo innovativo potesse essere maggiormente fruibile dagli operatori e in grado di  far crescere l’intero comparto. La fragola è forse la coltura che più di altre ha beneficiato di tale processo. Lo sviluppo del comparto, quindi, è saldamente legato all’innovazione e richiede professionalità e operatori che possano recepire queste considerazioni. Dunque, la formazione rappresenta l’anello di congiunzione tra innovazione e crescita ed ecco perché rappresenta uno dei nostri obiettivi primari".


Per maggiore informazioni contattare L.A.Me.T.A. Per le Faq Frequently Asked Questions (domande poste frequentemente), puoi avere risposta alla pagina dedicata presente nel sito di L.A.Me.T.A.