Fra le molteplici avversità che affliggono le colture orticole i nematodi rappresentano una delle più insidiose. Questi parassiti terricoli infestano infatti gli apparati radicali deprimendo lo sviluppo delle colture e trasmettendo in alcuni casi anche virus patogeni.

 

Fra i più temuti vi sono i nematodi del genere Meloidogyne che formano galle nelle radici impedendo l'ottimale sviluppo dell'apparato radicale. Ciò impedirà poi alle piante di assorbire e traslocare efficacemente sia l'acqua, sia gli elementi nutritivi. 


La progressiva defezione di alcuni strumenti tecnici specifici ha nel tempo complicato sempre più la difesa verso questi parassiti, rendendo necessaria la rivisitazione dei programmi tecnici. Questi richiedono comunque la razionale alternanza di nematocidi a differente meccanismo di azione, poiché il numero elevato di generazioni che i nematodi compiono nella stagione moltiplica la loro popolazione, specialmente quando si operi in serra.

 

Oikos: la soluzione nematocida di derivazione naturale

Un moderno nematocida deve rispondere a precisi requisiti, non solo tecnici, bensì anche ambientali e residuali. Deve cioè essere sì efficace, ma al contempo deve contribuire anche alla sostenibilità complessiva dei programmi di difesa, alleggerendo al contempo il profilo residuale finale dei raccolti. 
Impiegabile anche in agricoltura biologica, Oikos risponde pienamente a tale profilo, qualificandosi come nematocida/insetticida dalle ampie possibilità di impiego. 

 

Il prodotto alla lente

Formulato come emulsione concentrata ad elevato grado di purezza, Oikos contiene azadiractina A in ragione del 2,4% e risulta utilizzabile contro i nematodi galligeni che affliggono le orticole in pieno campo e in serra, come per esempio Meloidogyne incognita


La tempestività di intervento è la prima regola aurea da seguire, al fine di contenere la popolazione del parassita fin dalle sue primissime fasi. La chiave tecnica da seguire è pertanto quella preventiva, approccio che trova la soluzione ottimale proprio in Oikos, il quale esplica una spiccata azione ovicida anche sulle uova contenute negli ovisacchi, impedendo al contempo la schiusa delle uova insegmentate. Inoltre, il nematocida di Sipcam Italia blocca anche la mobilità delle larve fino allo stadio L2. Questa duplice valenza tecnica rende quindi Oikos il prodotto ideale da applicarsi proprio in via preventiva. 

 

Sistemico e pratico all'uso 

L'eccellente sistemicità del prodotto lo rende ideale per i trattamenti tramite fertirrigazione, offrendo in tal modo la massima diffusione negli apparati radicali e, in seguito, anche nelle porzioni epigee delle colture grazie alla spiccata sistemia acropeta e basipeta.


Per tali ragioni Oikos si qualifica come soluzione specialistica contro i nematodi delle colture orticole, semplificando i programmi di difesa grazie alla sua estrema flessibilità di impiego, unita alla possibilità di essere applicato fino a cinque volte all'anno. Ciò grazie anche all'intervallo di sicurezza di soli tre giorni. 

 

Consigli di impiego

La dose di impiego tramite fertirrigazione, sia di pieno campo, sia in serra, è di 1,5 L/ha per numerose colture presenti in etichetta, come fragola, solanacee come pomodoro, melanzana e peperone, nonché cucurbitacee quali cetriolo, zucchino, melone e cocomero. A queste si aggiungono anche le lattughe e il tabacco, quest'ultimo in pieno campo. 


Il primo trattamento può avvenire nella fase di post-trapianto delle orticole, mantenendo poi un intervallo fra le applicazioni di 10-15 giorni in funzione della pressione dei parassiti e delle condizioni termiche e di umidità. Come consiglio base è bene alternare Oikos con altri nematocidi, al fine di ricorrere nell'anno a differenti meccanismi d'azione

 

Non solo nematodi

Grazie alla propria spiccata sistemia, quando applicato per fertirrigazione Oikos controlla anche alcuni insetti parassiti che infestano germogli e foglie, come per esempio Tuta absoluta, afidi e aleurodidi. Questi vengono raggiunti da azadiractina A tramite la linfa ascendente nelle piante, subendone l'effetto insetticida.

 

Blackjak Bio: due soluzioni sono meglio di una

Contestualmente alla somministrazione di Oikos è possibile sfruttare anche i benefici offerti da Blackjak Bio, fisioattivatore e coadiuvante a elevato titolo di Leonardite. Utilizzato anch'esso tramite manichetta ha la capacità di acidificare la soluzione a base di Oikos, apportando al contempo una preziosa componente organica che migliora la micro e la macro porosità del terreno. 


Inoltre, Blackjak Bio fornisce numerosi e preziosi nutrienti, favorendo anche l'assorbimento di quelli già presenti nel terreno. Infine, stimola lo sviluppo radicale delle colture e agisce in veste di complessante degli elementi nutritivi stessi.