Le Marche hanno aperto una campagna di segnalazione dei danni dovuto alla peronospora nei vigneti.

 

Così fino al 10 ottobre 2023 i viticoltori marchigiani potranno segnalare le perdite di produzione sul portale Sian.

 

Una campagna di segnalazione importante, perché sulla base dei dati inviati la Regione avvierà le procedure per ottenere il riconoscimento dell'evento eccezionale e accedere ai risarcimenti.

 

Come ha dichiarato l'assessore all'Agricoltura Andrea Maria Antonini, la Regione si è attivata da subito per arginare i danni causati alla vitivinicoltura, fin dalla tarda primavera di quest'anno, quando gli eventi meteorologici eccezionali hanno impedito di contrastare efficacemente l'aggressività del patogeno. 

 

Una attività che ha visto la promozione del tavolo interregionale per proporre al Ministero dell'Agricoltura le azioni da intraprendere attraverso adeguate risorse economiche per compensare le perdite di produzione, sbloccando i fondi europei e quelli della solidarietà nazionale

 

Attività che, come ricorda l'assessore, sono state sempre sviluppate insieme ai tavoli delle filiere vitivinicole regionali e nazionali e che hanno portato all'emanazione del Decreto Legge 104/2023, che consente l'attivazione, in deroga, del fondo di solidarietà anche per la peronospora, e che ha stanziato al momento 1 milione di euro per il risarcimento dei danni.

 

 Antonini ha annunciato che le Marche, da parte loro, incrementeranno con un altro milione di euro la dotazione assegnata dal Ministero, allo scopo di favorire prestiti agevolati di ammortamento quinquennale e la proroga delle operazioni di credito agrario da parte dei viticoltori. 

 

Inoltre le Marche hanno richiesto la riduzione al 20% (rispetto al 30% previsto) del danno per accedere agli interventi di risarcimento stabiliti dal Decreto Legge. 

 

Le misure previste dal Decreto Legge, secondo l'assessore, non saranno sufficienti da sole a risolvere le problematiche del settore, visti gli eventi climatici sempre più eccezionali ed estremi. 

 

Per far fronte agli attacchi parassitari di quest'anno la Regione ha richiesto al Masaf di consentire in deroga i trattamenti antiperonosporici ai vigneti con l'impiego di droni e l'aumento straordinario, per l'anno 2023, del quantitativo a ettaro di rame da utilizzare in agricoltura biologica.

 

Inoltre la Regione ha richiesto l'aumento straordinario al 30% della quota consentita di vino di annate diverse per il taglio del vino dell'annata 2023.

 

Le Marche stanno anche lavorando ad altre misure a livello regionale, tra cui l'aumento al livello massimo del contributo annuo, previsto dal Psr, a favore delle aziende biologiche per il prossimo triennio. 

 

Mentre nel lungo periodo, per l'assessore Antonini, sarà necessario un maggiore ricorso agli strumenti assicurativi, a nuove misure per mutualizzare i rischi e alla diffusione di varietà di viti resistenti alla peronospora.