Anche nel 2017 Syngenta ha confermato il suo impegno nel fornire agli agricoltori italiani varietà e prodotti innovativi, capaci di coniugare una agricoltura intensiva con la sostenibilità.
A Poggio Renatico, in provincia di Ferrara, il Gruppo svizzero ha incontrato i cerealicoltori per parlare degli ultimi prodotti lanciati sul mercato. Quella di Poggio Renatico è solo una delle cinque tappe del CerealPlus Tour - Community edition, una serie di eventi da Nord a Sud per creare uno scambio di idee all'interno della comunità cerealicola italiana.

"CerealPlus fa parte del programma Syngenta in campo, la serie di eventi nei quali invitiamo tutti i nostri clienti a toccare con mano la forza dell'innovazione di Syngenta", spiega ad AgroNotizie Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta Italia.
"Con questi eventi il Gruppo conferma la sua missione nell'ambito dell'innovazione, frutto degli importanti investimenti che fa in ricerca e sviluppo. I nostri ospiti possono toccare con mano le ultime novità sia in campo varietale sia per quanto riguarda la protezione delle colture. Ogni anno investiamo milioni per cercare soluzioni che diano una risposta alle esigenze degli agricoltori e dei consumatori. Soluzioni innovative che garantiscono una agricoltura intensiva e sostenibile".
 

Innovazione al servizio delle aziende agricole e della società dunque. A Poggio Renatico il Gruppo ha presentato il frutto della ricerca in ambito genetico, ma non solo. "Il 2017 è stato un anno di grande innovazione, abbiamo infatti lanciato sul mercato dieci nuovi prodotti", spiega ad AgroNotizie Riccardo Vanelli, territory marketing head di Syngenta Italia.
"Nel 2018 introdurremo un nuovo principio attivo, il Solatenol, nell'ambito della gamma fungicidi per cereali. Nel 2017 è stato introdotto in Francia, Germania e Inghilterra con grande successo. Nello specifico avremo due nuovi prodotti: Elatus Plus ed Elatus Era. Il primo sarà il nuovo fungicida di Syngenta per il controllo delle ruggini e della septoria. Mentre Elatus Era sarà dedicato al controllo della fusariosi".

Oltre ai frumenti duri e teneri durante l'evento che si è tenuto presso l'azienda agricola La Pioppa, di proprietà di Psb - Produttori sementi Bologna, in cui Syngenta ha investito nel 2014, si è parlato molto anche di orzi ibridi. Hyvido è la tecnologia messa a punto da Syngenta che assicura alle piante una forza vegetativa e un indice di accestimento senza paragoni, oltre ad un apparato radicale sviluppato che mette l'orzo nelle condizioni di affrontare al meglio gli stress idrici e di assorbire il nutrimento di cui ha bisogno dal terreno.
 

L'attenzione si è focalizzata su due varietà: Zoo e Tektoo. Il primo è un orzo precoce, produttivo e adatto agli areali difficili. Destinato alla zootecnia, Zoo è pensato per il Centro Italia, ma si adatta bene anche al Meridione e al Sud-Est della Pianura padana. Dotato di una buona tolleranza a tutte le malattie, riesce a garantire una costanza delle produzioni anche in terreni difficili.

Destinato agli areali del Nord Italia è invece Tektoo, l'orzo ibrido di Syngenta con un ciclo medio-tardivo. Tektoo riesce a dare il massimo nei suoli fertili, ma grazie alla sua rusticità assicura buone produzioni anche in soluzioni non ottimali. Destinato alla zootecnia, ma anche alla produzione di biogas, Tektoo ha una buona tolleranza alle malattie fungine e all'allettamento.