È la nuova proposta antiperonosporica di Sipcam Italia, è a base di cymoxanil e zoxamide e si chiama Lieto SC. AgroNotizie ha intervistato Ilaria Ferri, product manager fungicidi di Sipcam Italia al fine di comprenderne le peculiarità tecniche.

Due sostanze attive note, ma una formulazione completamente nuova...
"Vero. Lieto SC porta in sé un robusto insieme di qualità, affidabilità e innovazione. Sipcam ha infatti realizzato una sospensione concentrata innovativa, molto diversa tecnicamente rispetto al prodotto granulare già noto al mercato, ovvero Lieto. Il nuovo antiperonosporico appare certamente più evoluto e bilanciato dal punto di vista formulativo, unendo l'efficacia contro la peronospora alla piena selettività verso la coltura".

Come si compone il prodotto?
"Innanzitutto, rispetto alla precedente formulazione Lieto SC appare innovativo nei rapporti fra le due sostanze attive. Applicando le rispettive dosi massime delle due formulazioni, 450 grammi ettaro per il WG contro 4,5 litri di Lieto SC, cymoxanil cala da 148,5 a 132,3 grammi per ettaro, mentre zoxamide aumenta da 148,5 a 169,2 grammi. Ciò aumenta l'azione collaterale su botrite di zoxamide e conferisce al formulato un'etichetta 'leggera' in termini di pittogrammi".

Quanto ai compagni di viaggio delle due sostanze attive, ovvero i coformulanti, cosa è stato previsto per la nuova formulazione?
"Il 50 per cento di Lieto SC è glicerolo, sostanza alla base di alcuni passaggi metabolici come la biosintesi dei trigliceridi. In passato, negli anni '90, il glicerolo era addirittura assunto per via orale, lecitamente, da atleti impegnati in sport di resistenza, come per esempio marcia o maratona.
Può però contribuire significativamente anche sull'efficacia di un trattamento fitosanitario, perché sulle superfici vegetali migliora la bagnabilità del trattamento ed esercita un’azione 'ammorbidente' nei confronti delle cere. Come risultato si migliora da un lato la penetrazione di cymoxanil nei tessuti vegetali, dall'altro si ottimizza l’adsorbimento di zoxamide sulle cere stesse".


Anche i modi e i meccanismi d'azione sono alquanto differenti, quindi.
"Cymoxanil ha un meccanismo d’azione non ancora individuato, mentre zoxamide inibisce l’assemblaggio della ß tubulina durante la mitosi. Codice Frac 27 per il primo, B3 per il secondo.
Due molecole uniche quanto a meccanismi d’azione e a comportamento nei tessuti della coltura, essendo cymoxanil citotropico e translaminare, mentre zoxamide, grazie all’elevata lipofilia, genera un vero e proprio scudo sulle superfici vegetali, proponendosi anche come nuovo strumento anti resistenza.
Diverse famiglie chimiche stanno infatti mostrando preoccupanti segni di cedimento e Lieto SC può quindi portare notevoli vantaggi anche sotto questo punto di vista se inserito nell'ambito di programmi di difesa articolati e razionali".


In campo come si consiglia di impiegarlo?
"Lieto SC va impiegato a blocchi di due applicazioni sequenziali a partire dalla fase di fioritura in poi, in modo da sfruttare al meglio la particolare efficacia su grappolo. Risulta quindi strategico in alternanza con altri prodotti lipofili ad azione monosito specifica. Inoltre, per esaltarne l’efficacia, si consiglia di acidificare l’acqua, oppure di aggiungere partner a effetto acidificante come per esempio fosetil alluminio oppure fosfonati. L'abbinamento con tali prodotti sistemici risulta particolarmente utile nella aree del Nord Est ove la pressione della malattia appare molto elevata".