'AgriCultura digitale: idee giovani per il made in Italy', questo il titolo del convegno che si è svolto ieri, 11 maggio 2017, un incontro che ha approfondito temi come l'interconnessione fra digitale, innovazione e agricoltura, con l'occhio particolare rivolto ai giovani.
Fra gli interventi infatti quelli di Maria Pirrone, presidente Agia-Cia, Stefano Ravizza di Coldiretti Giovani Impresa e Raffaele Maiorano di Anga-Confagricoltura.
Alcuni dati interessanti, relativi proprio agli agricoltori under 40, sono stati presentati da Cristiano Spadoni, responsabile Marketing Image Line. Secondo un'indagine Nomisma, voluta proprio da Image Line, i giovani agricoltori pensano che internet serva per migliorare la conoscenza del mercato (22,3%), fare promozione (22,0%) e vendita (12,7%) e cercano nel web, nel 33,1% dei casi, previsioni meteo, nel 19% dei casi tecniche colturali o nuove varietà.
Conoscono e sarebbero interessati ad usare strumenti come i droni più del resto della popolazione indagata (47,1% vs 43%) e il divario aumenta se si parla di agricoltura di precisione (50,5% vs 43,6%) o sensori (49,8% vs 39,3%).
Ivano Valmori, fondatore di Image Line, ha sottolineato quanto l'essere in possesso di dati non sia sufficiente per essere d'aiuto, con il digitale, al mondo agricolo, serve molto di più: i dati vanno trasformati in informazioni, organizzandoli e correlandoli, per poi diventare servizi e piattaforme che all'interno riuniscono appunto tutti i servizi e le informazioni che servono per operare meglio come imprenditore agricolo.
Come testimonianze di giovani startup legate al mondo agricolo sono intervenute durante il congegno due realtà vicine nell'approccio, entrambe sono infatti partite, con la loro idea di fare impresa al servizio dell'agricoltura, dai bisogni degli agricoltori e del mercato.
La prima impresa si chiama HK, e con il portale PERFrutto e con tecniche di frutticoltura di precisione aiuta chi coltiva ad ottenere performance migliori dai propri campi misurando periodicamente, a campione e con un calibro digitale, i frutti.
La seconda impresa si chiama FruitsApp e ha creato una piattaforma digitale per fare incontrare più facilmente domanda e offerta di frutta. Attraverso la piattaforma infatti i produttori possono interagire direttamente con potenziali compratori, in tutto il mondo.
Guarda la testimonianza di un utente di QdC® - Quaderno di Campagna
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