Grande crescita e fase ormai di ultimazione per la banda larga nelle aree rurali italiane, gli interventi finanziati dalla programmazione 2007-2013 sono infatti sulla via del completamento, se non già in alcuni conclusi del tutto. I dati di monitoraggio al mese di dicembre 2014 mostrano importanti progressi rispetto allo scorso giugno, quando solo la regione Lombardia era riuscita a concludere la tranche di lavori.
A dicembre le attività sono state completate in Abruzzo, Calabria, Basilicata, Lazio e Sicilia, con Liguria, Piemonte, Sardegna e Veneto quasi al termine. Tra giugno e settembre 2015 dovrebbero completare tutti gli interventi anche Emilia Romagna, Campania, Friuli Venezia-Giulia e Molise, tutti comunque in fase avanzata. Il trend molto positivo di crescita dei lavori si conferma sia per il 2013 che per il 2014, anche se tuttavia mantengono dei rallentamenti nell'attuazione in quelle Regioni che hanno scontato ritardi nell'aggiudicazione dei bandi per la realizzazione degli interventi. Il termine ultimo per la fine dei lavori relativi alla programmazione 2007-2013 è il 31 dicembre 2015, e tutte le opere, entro quella data, saranno ultimate.
Da segnalare inoltre che regioni come la Sicilia e l'Emilia Romagna, specialmente grazie allo stanziamento di risorse aggiuntive, hanno previsto investimenti integrativi, ancora in fase di attuazione. A fine dicemrbe i chilometri di infrastrutture in fibra ottica ammontava a 3628, ovvero 900 in più rispetto a giungo 2014, con la popolazione raggiunta dalle opere salita a 558.441 unità. Le aree rurali italiane, tramite la programmazione 2007-2013, sono state dotate della rete primaria con infrastrutture in fibra ottica con l'obiettivo di portare internet a 20Mbit/s, mentre con la nuova programmazione 2014-2020, si andrà a contribuire al finanziamento della rete di accesso, attraverso il collegamento di fibra del tratto dalle centrali telefoniche fino alle cabine armadio, in modo da aumentare la velocità di connessione.
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A dicembre le attività sono state completate in Abruzzo, Calabria, Basilicata, Lazio e Sicilia, con Liguria, Piemonte, Sardegna e Veneto quasi al termine. Tra giugno e settembre 2015 dovrebbero completare tutti gli interventi anche Emilia Romagna, Campania, Friuli Venezia-Giulia e Molise, tutti comunque in fase avanzata. Il trend molto positivo di crescita dei lavori si conferma sia per il 2013 che per il 2014, anche se tuttavia mantengono dei rallentamenti nell'attuazione in quelle Regioni che hanno scontato ritardi nell'aggiudicazione dei bandi per la realizzazione degli interventi. Il termine ultimo per la fine dei lavori relativi alla programmazione 2007-2013 è il 31 dicembre 2015, e tutte le opere, entro quella data, saranno ultimate.
Da segnalare inoltre che regioni come la Sicilia e l'Emilia Romagna, specialmente grazie allo stanziamento di risorse aggiuntive, hanno previsto investimenti integrativi, ancora in fase di attuazione. A fine dicemrbe i chilometri di infrastrutture in fibra ottica ammontava a 3628, ovvero 900 in più rispetto a giungo 2014, con la popolazione raggiunta dalle opere salita a 558.441 unità. Le aree rurali italiane, tramite la programmazione 2007-2013, sono state dotate della rete primaria con infrastrutture in fibra ottica con l'obiettivo di portare internet a 20Mbit/s, mentre con la nuova programmazione 2014-2020, si andrà a contribuire al finanziamento della rete di accesso, attraverso il collegamento di fibra del tratto dalle centrali telefoniche fino alle cabine armadio, in modo da aumentare la velocità di connessione.
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Fonte: PianetaPsr
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