“Vellutata, profumata, rosea, dolce, succosa e delicata come una pesca”. Con tante prerogative positive, non meraviglia che in estate la pesca esca dalle metafore linguistiche per diventare la regina della frutta. Un settore di cui l’Italia può vantare la leadership europea ma che, complice anche il maltempo, sta dando segnali di notevole difficoltà.

"Chiediamo il sostegno dei media per promuovere un’iniziativa sperimentale e del tutto innovativa: Ortofrutta Italia allea l’intera filiera di settore, dai produttori fino alla grande distribuzione, per un’attività di promozione generica, che ha come obiettivo comune l’aumento dei consumi di pesche e nettarine". Così Nazario Battelli, presidente di Ortofrutta Italia, ha esordito nella conferenza stampa di presentazione della prima campagna italiana di promozione e comunicazione di sistema a sostegno dei consumi di ortofrutta: "Pesche e nettarine di stagione: questo è il momento giusto".

Il progetto, reso possibile dal percorso di costituzione di un logo per l’Organizzazione interprofessionale e dalla disponibilità degli spazi nei punti vendita della distribuzione moderna, si caratterizza per l’innovazione del concetto di comunicazione e promozione di sistema, interprofessionale, orientata allo stimolo dei consumi.
"Grazie a una sperimentazione a budget zero e al connubio della filiera con il Mipaaf, che ha dato il patrocinio all’iniziativa – ha spiegato Battelli -, l’Oi promuove un progetto con il quale svolge la sua funzione di soggetto che può sintetizzare i diversi interessi dentro la filiera, privilegiando il prodotto e la sua qualità nel momento più adatto al consumo".




Nazario Battelli, presidente Ortofrutta Italia

Il progetto, ha spiegato il vicepresidente di Ortofrutta Italia Marco Pagani, ha trovato la piena condivisione della filiera che partecipa all’Organismo interprofessionale e rappresenta la prima iniziativa di visibilità esterna dell'Organismo. L’iniziativa è stata promossa con particolare convinzione dalla Gdo (hanno già aderito, tra le altre, Auchan, Carrefour, Conad, Coop, Esselunga, Pam e Panorama) e ha l’intento di sperimentare un nuovo modo di lavorare all’interno dell’Oi, valorizzando il prodotto con un’azione di carattere istituzionale, grazie al patrocinio del Mipaaf, diretta al mercato e ai consumatori.

Nei punti vendita delle catene ederenti, per almeno una settimana tra il 15 luglio al 15 settembre, i consumatori potranno trovare questa particolare promozione (declinata in senso esclusivamente comunicativo e senza alcun intervento sui prezzi) delle pesche e nettarine italiane. L’obiettivo è dare un messaggio sulla qualità del prodotto nazionale e aiutare, nell’attuale periodo di difficoltà, a “spingere un po’ i consumi di frutta fresca".

I numeri delle pesche sono state oggetto dell’intervento di Gabriele Ferri, coordinatore del comitato pesche e nettarine di Ortofrutta Italia. "Il valore complessivo di denaro annuo che pesche e nettarine muovono è di 2 miliardi circa. Pesche e nettarine  da sole rappresentano il 59% della Plv generata da frutta estiva, inclusi meloni e cocomeri, solitamente classificati come ortaggi.
Le imprese agricole italiane che si occupano della produzione di questi frutti son ben 52.600, per 65mila ettari e l’Italia è leader in Europa con 1.463.000 tonnellate prodotte nel 2013 sulle 3.800.000 tonnellate totali in tutta Europa. Sono ben nove
– ha concluso Ferri – le Regioni italiane impegnate, da Nord a Sud, nella produzione di pesche e nettarine, nell’ordine: Emilia-Romagna, Campania, Piemonte, Sicilia, Puglia, Veneto, Basilicata, Calabria e Lazio".

Plauso del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina per l’"interessante sforzo" messo in atto dall’iniziativa. "Questa innovativa idea di coesione di tutta la filiera per promuovere i consumi di frutta, e in particolare di pesche e nettarine, è cruciale per il mercato e le imprese – ha dichiarato Martinae il MiPAAF si impegna a sostenere e promuovere tali sforzi». Il ministro ha quindi colto l’occasione per spiegare ai presenti come, in un momento particolarmente critico per il settore di pesche e nettarine, il suo Dicastero sia all’opera in ambito UE per fare in modo che la Commissione europea concretizzi aiuti straordinari per la particolare situazione di crisi".




Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina

"Spero che la Commissione possa aprire alla possibiltà di attivare degli strumenti di gestione in questa situazione, a partire dal ritiro del prodotto – ha proseguito il ministro -. Con Francia, Spagna e Grecia abbiamo posto tutti insieme la questione, perchè l'andamento del mercato è molto particolare quest'anno, condizionato tantissimo dagli eventi climatici che si sono abbattuti su questo settore e da una dinamica dei consumi figlia della crisi. Sono convinto che serva a breve un intervento emergenziale - ha concluso Martina - spero che la commissione possa valutare seriamente il tema che gli stiamo ponendo, che peraltro è comune ad altri Paesi".