Da quasi un decennio Vivai Geoplant è impegnata in un lavoro di selezione di nuove varietà di ciliegio, in grado di garantire produttività della pianta ed alta qualità dei frutti. Questo binomio permette di portare reddito ai produttori, soddisfacendo contemporaneamente le esigenze agronomiche e quelle del mercato.

"Abbiamo iniziato una proficua collaborazione con alcuni dei più importanti enti di ricerca pubblici e privati - spiega Gianluca Pasi, tecnico dei Vivai Geoplant -, sia italiani che stranieri. Da questo lavoro abbiamo individuato un centinaio di selezioni avanzate e varietà, con l'obbiettivo di diffonderle. Tra loro ci sono interessanti varietà in grado di adattarsi a tutti gli areali produttivi italiani e a tutti i portinnesti utilizzati".

"Bisogna puntare sulla qualità per fare reddito - prosegue Pasi -. I nostri target sono: frutti di calibro superiore a 30 mm ed omogeneo (sia utilizzando portinnesti nanizzanti che tradizionali), elevata e costante produttivitàelevata consistenza del frutto, ottime caratteristiche organolettiche (Brix superiore a 17° e acidità medio-bassa), facilità e rapidità di raccolta (peduncolo lungo, fruttificazione non a grappolo), scarsa suscettibilità allo spacco da pioggia ed alla Monilia. Queste caratteristiche permettono di avvicinarsi alle esigenze del mercato e della produzione moderna, garantendo così una certa imprenditorialità e prezzi sufficientemente remunarativi da ottenere un guadagno".
 

I primi frutti di questo lavoro di sperimentazione e ricerca sono due varietà in fase di diffusione che rispettano pienamente tutti gli obiettivi prefissati: Tamara* e Royal Helen*.

Tamara*
Epoca di maturazione +26 B.Burlat, qualche giorno dopo Kordia. Costituità da Vsuo di Holovousy (Repubblica ceca) prodotta su licenza di Artevos Group (Germania). L'albero è di vigoria medio-elevata con portamento espanso, fruttifica sia su dardi che su rami misti e la fruttificazione non è mai a grappolo. La resistenza al cracking è media, mentre la sensibilità a Monilia è molto scarsa. La forma del frutto è cordiforme-depressa con peduncolo medio-lungo (circa 50 mm). La pezzatura è molto grossa, calibro medio superiore a 32 mm con peso medio superiore a 13 grammi. Il frutto è consistente, resistente alle manipolazioni con grado Brix molto elevato (media 18-19°) ed acidità media. In valutazione da diversi anni ha dimostrato ottime performance produttive su tutti i tipi di portinnesto. Tamara* non è autofertile ed ha fioritura medio-precoce (buoni impollinatori sono Burlat e Lapins). 

Royal Helen*
Epoca di maturazione +32 B.Burlat, epoca Regina. Costituità da Zaiger genetics (Usa) e prodotta su licenza Ips (Francia). L'albero è vigoroso con portamento semi-espanso, fruttifica prevalentemente sui dardi. Il frutto è di forma sferica con peduncolo medio e spesso. La pezzatura è molto grossa (calibro medio superiore a 33-34 mm) con peso medio di 14-15 g. La consistenza del frutto è molto elevata. Il peduncolo è molto spesso, di media lunghezza, resistente alle manipolazioni e con lunga shelf-life. Il frutto è di forma sferica. Le caratteristiche organolettiche sono ottime (grado Brix medio di 19-20° con acidità molto bassa). La sensibilità al cracking è medio-elevata ed alla Monilia è media. Royal Helen* è autofertile e quindi molto produttiva sia su portinnesti nanizzanti che tradizionali. 

"Nell'ottica di specializzare sempre di più gli impianti di ciliegi - conclude Pasi - ed aiutare il produttore ad una corretta programmazione delle raccolte e della commercializzazione del frutti consigliamo di coprire gli impianti con teli anti-pioggia. Questa tecnica colturale permette di limitare i danni dalle intemperie climatiche garantendo la produzione sia dal punto di vista della quantità che della qualità".