Con il 1° luglio 2022 arrivano nuovi obblighi per tutte le imprese e i titolari di partiva Iva italiani e quindi anche per le aziende agricole e i professionisti del settore agricolo, come agronomi, periti agrari, contoterzisti, manutentori e giardinieri.
Il Decreto Legge n. 36 del 30 aprile 2022, all'articolo 18, prevede infatti l'obbligo della fatturazione elettronica ad una consistente parte di imprese e professionisti fin ora esonerati e l'introduzione delle sanzioni per chi non si sia ancora dotato di un Pos per accettare pagamenti elettronici fatti con carte e bancomat.
Vediamo le 2 novità nel dettaglio.
Fattura elettronica
Al comma 3 dell'articolo 18 il decreto dice che a partire dal 1° luglio 2022 sono obbligati ad emettere fattura elettrica tutti "i soggetti che nell'anno precedente abbiano conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a euro 25mila".
Quindi chi ha superato lo scorso anno i 25mila euro di fatturato dovrà dotarsi di un sistema di fatturazione elettronica.
Un obbligo che riguardava già molte attività, aziende e professionisti e che andrà gradualmente ad estendersi a tutti. Lo stesso articolo 18 al comma 3 dice infatti che l'obbligo di fatturazione elettronica sarà esteso "a partire dal 1° gennaio 2024 per i restanti soggetti", cioè per qualsiasi titolare di partita Iva.
Dal 2024 quindi, salvo proroghe, tutte le fatture in Italia dovranno essere elettroniche.
Al momento invece non cambia niente per quanto riguarda l'uso dei registratori di cassa e dei registri dei corrispettivi.
Pos
Dal 1° luglio entrano in vigore anche le sanzioni per chi non si è ancora dotato di un Pos per accettare pagamenti elettronici con bancomat e carte di credito e di debito.
Il comma 1 dell'articolo 18 del Decreto infatti anticipa il periodo in cui possono essere fatte le sanzioni, dal 1° gennaio 2023 si è passati al 1° luglio 2022.
L'obbligo del Pos era già in vigore, ma al momento non erano previste sanzioni per chi non lo avesse.
Dal 1° luglio 2022 invece le ditte e i professionisti che non ce l'hanno potranno essere sanzionati con una multa di 30 euro più il 4% dell'importo del pagamento non accettato in modalità elettronica.
Cosa si deve fare
Le aziende e i professionisti che devono iniziare ad emettere fatture elettroniche devono attivare un servizio di fatturazione elettronica e di conservazione delle fatture emesse e ricevute, comprando il servizio dalle aziende informatiche certificate che lo offrono.
Per il Pos si dovrà invece dotarsi del dispositivo, anche collegabile con il cellulare, che si può trovare sul mercato in vari formati e a vari prezzi e associarlo al conto corrente usato per l'attività.