Fino ad oggi gli agricoltori italiani avevano una sola possibilità per contrastare efficacemente questo parassita, il trattamento con insetticidi chimici oppure biologici (più rispettosi dell’ambiente ma meno efficaci). Tutto questo comporta un costo aggiuntivo per l’azienda agricola e la dispersione nell’ambiente di prodotti antiparassitari.
Il risultato finale rimane legato alla tempestività del trattamento in presenza del parassita ed essendo numerose le variabili che interferiscono con la finestra utile del trattamento (fioritura, condizioni climatiche, disponibilità trampoli, etc.) quantificare il vantaggio del trattamento non è sempre scontato.
Fortunatamente però, gli agricoltori italiani hanno una grande opportunità di seminare mais e non preoccuparsi della Piralide. Come? Utilizzando gli ibridi precocissimi appartenenti al Team Ronaldinio di Kws!
Infatti, questi ibridi di Classe FAO 200 seminati in prima epoca (fine marzo - inizio aprile) vanno in fioritura nella prima settimana di Giugno, periodo in cui la presenza della prima generazione della Piralide non risulta particolarmente invasiva. Successivamente, alla comparsa della seconda generazione, indicativamente metà di Luglio, gli ibridi del Team Ronaldinio sono già prossimi alla raccolta e sfuggono ai potenziali danni quanti-qualitativi causati dalla Piralide.
Prove sperimentali in collaborazione con le principali Università italiane, hanno dimostrato che il trattamento insetticida contro la Piralide non ha determinato differenze produttive e valori di micotossine tali da giustificare il trattamento.
Come accennato in precedenza, tutti questi vantaggi dei precocissimi si esplicano se gli ibridi del Team Ronaldinio vengono seminati in prima epoca di semina entro la metà di aprile. Nelle semine più tardive di 2° e 3°^ epoca (da metà maggio a metà luglio), il trattamento contro la piralide è fortemente raccomandato quando le condizioni climatiche e la presenza significativa dell’insetto lo richiedono.
La presenza del tecnico Kws sarà di supporto per una valutazione di campo al fine di una ottimale gestione della coltura.
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Fonte: Kws Italia