Non solo 'Bologna'. Ci sono infatti interessanti novità nella gamma dei frumenti teneri proposti da Sis, Società italiana sementi, in vista della prossima campagna. Confermati i suoi collaudati 'campioni' come il frumento Bologna. La sua affidabilità ha consentito che divenisse nelle semine 2010 (192.230 quintali di seme certificato) la varietà più diffusa, dato consolidatosi nelle semine 2011 (212.270 q.li di seme certificato). Non ha deluso le aspettative neanche nel raccolto di quest'anno e continua pertanto ad essere richiestissima dagli agricoltori, come confermano le numerose prenotazioni già arrivate. Ma accanto a questo campione, l'attività di ricerca e sperimentazione ha collocato una 'nuova squadra' di teneri con l'intento di mettere a disposizione degli agricoltori un parco di varietà per 'vincere su tutti i campi'. Tra queste varietà ci sono innanzitutto i recenti, ma già ampiamente affermati, Tiepolo e Masaccio ai quali si vanno ad aggiungere da quest'anno le novità Cimabue e Mantegna.

Tiepolo è un panificabile superiore, categoria nella quale è stato primo per produttività nelle prove nazionali 2011, fornendo ottimi risultati anche sotto l'aspetto della qualità molitoria.

Le ottime performance ottenute nel raccolto 2011, hanno fatto si che già quest'anno questa varietà si fosse già ampiamente diffusa con successo in diverse province del Nord come Bologna, Ravenna, Padova e Venezia e del Centro come Roma e Ascoli Piceno. Da queste zone arrivano conferme sulla produttività, come dall'azienda Gabrielli di Medolla (Mo) che ha prodotto oltre 8 ton/ha o le aziende Donegatti di Salara e f.lli Suriani di Arquà Polesine dove si sono sfiorate le 9 ton/ha. Tali conferme riguardano anche la qualità delle produzioni come evidenziano le analisi già effettuate.

Masaccio è un panificabile che da due anni si colloca ai vertici della produttività in tutti gli areali di coltivazione, con frequenti produzioni oltre le 9 ton/ha come avvenuto in diverse aziende in Emilia Romagna, Veneto e Piemonte. Questa varietà presenta inoltre il vantaggio dell'alternatività con possibilità di semine avanzate. Ottimi testimoni delle potenzialità di questa varietà sono l'azienda Tarabusi di Castenaso con 9,1 ton/ha o le azienda f.lli Perraro di Cartura e Mason di Mirano con 8,9 ton e ancora l'azienda f.lli Suriani di Arquà Polesine e l'azienda Cuppini di Ozzano Emilia con oltre 10 ton/ha.

Le novità

Cimabue è un frumento che si colloca, anche qualitativamente, nella stessa categoria del Bologna quindi con ottime possibilità di sviluppare caratteristiche da grano di forza abbinate a una notevole potenzialità produttiva come testimoniano i risultati di oltre 8 ton/ha dell'azienda Nanni di San lazzaro (Bo) e dell'azienda Stocco di Adria e di oltre 9 ton dell'azienda Cicognani di Lugo (Ra).

Mantegna è una varietà creata per la filiera dei biscotti. Si tratta infatti di un frumento a frattura soft con caratteristiche molitorie che la caratterizzano come una tra le migliori varietà per questo utilizzo. Ciò ha trovato già conferma nelle analisi effettuate sulla farina da diversi molini. Agronomicamente siamo di fronte ad una varietà di ciclo medio tardivo, con buona tolleranza alle fusariosi, che in quest'annata ha fornito in diversi casi produzioni oltre le 8,3 ton/ha come per l'azienda Veronese di Stanghella (Pd) o l'azienda Saip di Jesolo (Ve).

Infine non va dimenticata la varietà Akamar, che Sis gestisce solo commercialmente, confermata in questi ultimi due anni come una delle varietà in assoluto più produttive tra quelle commercializzate in Italia raggiungendo in più occasioni punte produttive a ridosso e anche oltre le 10 ton/ha come per le aziende Gruer di Pocenia (Ud) o Giavedoni di Camino al Tagliamento (Pn).