Nel 2015, i tecnici di Ilsa hanno verificato ulteriormente l’efficacia della linea nutrizionale a base delle matrici proteiche Agrogel® e Gelamin® (gelatina idrolizzata per uso agricolo, solida e liquida) e dell’effetto positivo dell’Idrolizzato enzimatico di Fabaceae (biostimolante riconosciuto ufficialmente dalla normativa italiana, D.Lgs. 75/2010) sulla riduzione di stress e sulla qualità finale dell’uva e del mosto, in termini di gradi Brix, maturazione tecnologica, assenza di marciumi e integrità dei grappoli. Sia le prove ufficiali, svolte su montepulciano, lambrusco, primitivo, sia le esperienze dei viticoltori che ormai da qualche anno utilizzano i concimi ed i biostimolanti Ilsa, hanno permesso di avere il quadro completo degli effetti positivi sui principali vitigni coltivati in Italia.
Nel grafico sottostante, sono riassunti i risultati ottenuti in termini di aumento dei gradi Brix, grazie all’utilizzo di IlsaC-on (a base di Idrolizzato enzimatico di Fabaceae), in aggiunta alle normali pratiche di gestione del vigneto.
Risultati di prove con idrolizzati enzimatici, linea blu, a confronto con il Test non trattato
Proprio da questo biostimolante unico ed innovativo, Ilsa è ripartita per sviluppare soluzioni differenti, a seconda delle esigenze riscontrate nei diversi territori, al fine di migliorare ancora di più il risultato finale, in termini sia di qualità sia di reddito per i viticoltori, aspetti strettamente collegati dal fatto che una qualità più alta corrisponde ad un guadagno più alto.
I diversi aspetti positivi riscontrati con l’Idrolizzato enzimatico di Fabaceae, anche in termini di sviluppo vegetativo, allungamento del rachide, ispessimento dell’epidermide degli acini e, quindi, maggiore resistenza a spaccature, marciumi e tolleranza a stress fisiologici (in particolare in fase di maturazione), hanno portato allo sviluppo di nuovi prodotti, che hanno un’azione specifica per ciascuna fase del ciclo:
- IlsaTracto e IlsaVegetus, a base di Idrolizzato enzimatico di Fabaceae, con un contenuto variabile di triacontanolo di origine vegetale (composto a spiccata azione biostimolante) e di altri composti quali flavonoidi, estratti fenolici ed altri estratti vegetali (anche solforati), permettono un maggiore sviluppo dei tralci e dei grappoli fiorali ed aumentano la percentuale di allegagione. In questo modo, predispongono la pianta alla formazione di grappoli più regolari e uniformi e non troppo compatti, aspetto fondamentale per quelle varietà (primitivo, pinot, montepulciano, per fare qualche esempio) che tendono a formare grappoli troppo chiusi e dove è più alto il rischio di marciumi e muffe acide.
- IlsaForever e IlsaTolera, il primo sempre a base di Idrolizzato enzimatico di Fabaceae (con vitamine ed altri estratti vegetali) ed il secondo con potassio e specifici amminoacidi anti-stress, che permettono il regolare sviluppo dei grappoli, proteggendoli da spaccature e stress idrici o da sbalzi termici, grazie ad un’azione rinforzante delle pareti cellulari e che regola la traspirazione ed il turgore cellulare.
- IlsaGrader, a base di potassio tiosolfato, betaine, alginati ed altri polisaccaridi, che favorisce l’aumento dei gradi Brix, grazie al maggiore trasferimento nei grappoli dei solidi solubili formatisi durante la fotosintesi. Aumentare l’efficienza fotosintetica nelle prime fasi vegetative, infatti, è importante per il contenuto zuccherino finale, indice qualitativo che, in cantina, porta ad un importante ritorno economico.
- IlsaKolorado e IlsaTempor, a base di potassio, estratti umici e amminoacidi essenziali, che anticipano e uniformano la maturazione e proteggono l’uva da rapidi deperimenti.
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Fonte: Ilsa