Come si riconosce un buon concime organico? 
I vantaggi della concimazione organica al terreno sono, o almeno dovrebbero essere, ormai conosciuti da tutti gli agricoltori.
Tuttavia nel mercato si trovano sempre più fertilizzanti organici, di differenti origini, composizioni, prezzi… e non sempre è semplice districarsi in questa giungla per i non addetti ai lavori.
Troppo e sempre più spesso si ha notizie di sequestri di pseudo fertilizzanti organici (a basso prezzo) che in realtà altro non sono che rifiuti smaltiti come “concimi” in inconsapevoli aziende agricole.

Italpollina da oltre 40 anni considera il suolo come il principale capitale dell’azienda agricola, una risorsa preziosa e delicata da tutelare e valorizzare. Per questo i nostri concimi hanno l’obiettivo di migliorare la fertilità globale del terreno, intesa come somma della fertilità chimica, fisica e microbiologica.

Come si produce un buon fertilizzante organico?
In sintesi, due sono i principali elementi che caratterizzano la qualità di un concime organico:
  • le materie prime
  • le tecnologie produttive
Da sempre Italpollina impiega materie prime accuratamente selezionate, come pennone, guano, pollina e letame bovino conformi al Reg. Ce 1069/2009, prive di agenti inquinanti, residui di antibiotici e metalli pesanti.
 
Si garantisce l’assenza di compost da rifiuti e altri materiali di bassa qualità.

Noi li produciamo. Noi li controlliamo
La grande qualità dei nostri formulati è garantita da innovative tecnologie produttive sviluppate dal Centro Ricerca e Sviluppo Italpollina, un punto di riferimento mondiale per l'agricoltura sostenibile ed integrata. Un know how di proprietà, unitamente all'impiego di materie prime di qualità e a processi di trasformazione esclusivi, rendono Italpollina pioniere nelle soluzioni fertilizzanti.

Disidratazione in ambiente controllato per la produzione di concimi organici ed organo-minerali
I concimi organici e organo-minerali Italpollina subiscono un complesso processo di lavorazione volto a ottenere prodotti ineccepibili dal punto di vista qualitativo e sicuri da quello sanitario. A riprova di questo, l’azienda ha ottenuto la certificazione di conformità al Regolamento CE 1069/2009, che stabilisce severe norme per la lavorazione di sottoprodotti di origine animale, garantendo che ogni processo aziendale sia attuato nel rispetto della salvaguardia della salute pubblica.
 
Disidratazione in flusso d'aria: qualità e sicurezza 
Per la disidratazione della pollina e dello stallatico, Italpollina ha progettato e realizzato un impianto produttivo esclusivo, unico nel panorama mondiale.
Le materie prime sono essiccate mediante un flusso d’aria calda (70 °C) per 60 minuti: questo sistema consente di eliminare eventuali agenti patogeni (es. salmonella, E.Coli, Campylobacter, tra gli altri), salvaguardando gli altri microrganismi utili (PGPR, Plant Growth Promoting Rhizobacteria).
La preziosa sostanza organica viene disidratata nel più sicuro ed efficiente modo possibile, ma non carbonizzata o vetrificata.
 
Italpollina garantisce così la massima garanzia sanitaria e al tempo stesso offre un prodotto biologicamente attivo, in grado di migliorare la fertilità fisica, chimica e biologica del terreno.
Dopo la fase di essiccazione, un sistema di macinazione garantisce l’assenza di semi erbe infestanti.
Infine la pellettizzazione è eseguita esclusivamente per pressione, senza l’impiego di agenti chimici, collanti o coadiuvanti. Il risultato è un pellet compatto, con ridottissima umidità (8-10%) e facile da distribuire. Non vendiamo acqua, ma preziosa sostanza organica.
Una volta distribuito in campo, il pellet si rigonfia e si scioglie rapidamente: ciò a testimonianza che la sostanza organica non è stata resa inerte, bensì igroscopica e biologicamente attiva.

Vantaggi e caratteristiche
I concimi organici e organo-minerali Italpollina, grazie all’innovativo processo produttivo e all’impiego delle materie prime sopra citate, offrono notevoli vantaggi agronomici ed economici:
  • Apporto equilibrato di elementi nutritivi (N, P, K, Mg.) di origine organica.
  • Alta efficacia ed efficienza della concimazione.
  • Aumento delle produzioni agricole e della qualità dei raccolti.
  • Assenza di perdite per dilavamento (azoto) o insolubilizzazione (fosforo, ferro, ...)
  • Cessione graduale dei nutrienti.
  • Apporto di sostanza organica biologicamente attiva.
  • Ripristino e mantenimento della fertilità del terreno.
  • Miglioramento della struttura del suolo.
  • Aumento della capacità di scambio cationico del suolo.
  • Miglioramento della solubilità di microelementi quali ferro, zinco e manganese.
  • Maggiore capacità tampone del terreno (pH ottimale per le piante).
  • Assenza di metalli pesanti.
  • Aumento della capacità di ritenzione idrica del suolo (> resistenza a siccità).
  • Ridotto indice di salinità e prodotti a basso titolo di cloro.
  • Facilità di distribuzione e riduzione degli interventi di distribuzione.