Parola d'ordine: velocità. Chi coltiva barbabietola da zucchero deve infatti contare su partenze pronte ed esplosive della coltura, la quale non solo si avvantaggia quanto ad anticipo del ciclo colturale, ma beneficia anche di una precoce chiusura delle fila. Ciò permette di contrastare efficacemente l'emergenza delle infestanti, soprattutto delle mesofile nate nelle settimane successive alla semina. L'integrazione ottimale fra mezzi di difesa e nutrizione può quindi generare importanti sinergie in termini di tonnellate e di grado zuccherino.
L'offerta di Sipcam Italia per i bieticoltori risulta particolarmente completa, dal momento che sul fronte dei diserbi schiera una miscela affidabile ed efficace come Volcan Combi SC, a base di metamitron e cloridazon, mentre fra i nutrizionali spiccano gli effetti benefici di Umostart Super Zn, fertilizzante microgranulare dotato di effetto starter per la coltura.
Volcan Combi SC può essere impiegato sia in pre-emergenza, sia in post, seguendo le tecniche del frazionato o delle micro dosi. Umostart Super Zn va invece localizzato alla semina e svolge quindi da subito la propria azione starter e nutrizionale.
 

Una coltura per professionisti

 
La barbabietola da zucchero è una coltura dalle alte potenzialità reddituali, ma richiede cure precise e competenze professionali. A patto di rispettare queste esigenze, i risultati possono essere di estrema soddisfazione, sia dal punto di vista agronomico, sia dei redditi.
Già a partire dalle lavorazioni, queste devono essere tali da garantire una struttura ottimale anche in profondità. Servono quindi lavorazioni primarie tempestive, operate quando il terreno sia perfettamente in tempera. Le lavorazioni secondarie devono poi far si che al momento della semina venga mantenuta l'ottimale porosità in profondità e un’adeguata umidità in superficie.
In termini nutrizionali, al fianco delle tradizionali concimazioni di copertura a base di macro, messo e micro elementi, è bene siano previste anche concimazioni localizzate con formulati atti ad apportare soprattutto azoto e fosforo.
Proprio in tal senso, ideale risulta l'applicazione di Umostart Super Zn, il formulato di Sipcam Italia contenente azoto (11%), fosforo (50% P2O5) e zinco (1%).
L'equilibrato profilo nutrizionale di Umostart Super Zn permette alla barbabietola di nascere e svilupparsi rapidamente, arrivando velocemente alla copertura dell’interfila. Ciò limita come detto la competizione esercitata dalle erbe infestanti, permettendo al contempo alla coltura di approfondire l’apparato radicale fittonante a tutto beneficio dell'allungamento del ciclo vegetativo, requisito fondamentale per consentire produzioni elevate.
 

Umostart Super Zn alla lente

 
La possibilità di localizzare dei fertilizzanti vicino all’apparato radicale migliora da un lato l’assorbimento degli elementi nutritivi, minimizzandone dall'altro le dissipazioni nell’ambiente. La tecnologia specificatamente sviluppata da Sipcam Italia permette di ottenere microgranuli uniformi, dal diametro di circa 0,7 mm, cioè 4-5 volte più piccoli dei concimi tradizionali. Una volta depositati nel solco di semina i granuli di Umostart Super Zn cominciano da subito a rilasciare i diversi macro e microelementi incrementando in particolare  la concentrazione di fosforo nella soluzione circolante che è il fattore  limitante per una rapida formazione di un robusto fittone e uno sviluppo rapido della coltura.
L'elevata efficienza di Umostart Super Zn si manifesta inoltre già a bassi dosaggi, bastandone 25-30 kg/ha. Ne consegue una considerevole razionalizzazione delle tecniche agronomiche, generando risparmi economici sul fronte della nutrizione.
Anche dal punto di vista logistico il prodotto risulta funzionale alle esigenze di stoccaggio e manipolazione da parte dell'azienda agricola o dei contoterzisti, dato il basso volume delle confezioni a fronte delle unità fertilizzanti distribuite.

Confronto fra parcelle trattate con Umostart Super Zinc e non trattate