I rodilegno sono specie polifaghe xilofaghe (si nutrono del legno delle piante arboree in cui scavano gallerie), che attaccano un gran numero di specie coltivate e ornamentali. Possono causare gravi danni agli impianti frutticoli in allevamento, ma anche in produzione. Due sono le specie di maggior rilevanza: Cossus cossus (rodilegno rosso) e Zeuzera pyrina (rodilegno giallo). Gli adulti compaiono già nel mese di maggio, volano al crepuscolo e di notte, ma il massimo dello sfarfallamento, che prosegue ininterrotto fino a settembre, si ha tra giugno e luglio.

 

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Cossus cossus

Il rodilegno rosso crea gallerie nel tronco e nelle branche principali, provocando importanti danni meccanici alla pianta e generando conseguentemente un lento e progressivo deperimento della stessa. Attacca numerose piante, sia fruttifere (pomacee, drupacee, kaki, noce ecc.) che latifoglie forestali (acero, salice, pioppo, betulla, faggio quercia, tiglio ecc.).

Di colore marrone-grigio con striature nerastre e il corpo tozzo e peloso, sono di notevoli dimensioni avendo un'apertura alare di 7-9 cm. Il colore del corpo si confonde con il colore della corteccia, dove si mimetizzano, a riposo, durante il giorno. Le femmine volano molto poco e richiamano i maschi emettendo lo specifico feromone. Subito dopo l'accoppiamento avviene l'ovideposizione. Ogni femmina depone 500-800 uova, in mucchietti da 15-20, tra le screpolature della corteccia, nella parte bassa del tronco. Le larve, a maturità possono raggiungere anche i 10 cm di lunghezza; di colore rossastro hanno potenti mandibole con cui scavano gallerie nel legno e, nei climi più freddi l'attività xilofaga della larva prosegue per due stagioni, facendo durare il ciclo per 3-4 anni.

 

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Catture di Cossus cossus con Mass® Large

(Fonte: Gea)

 

Zeuzera pyrina

Il rodilegno giallo vive allo stadio larvale nel legno di numerose latifoglie boschive e da frutto, con preferenza per melo, pero, olivo, noce e melograno. Attacca prima i germogli, quindi i rami; poi si comporta come il Cossus e produce danno anche alle branche principali. I maschi sfarfallano prima delle femmine e sono buoni volatori. Le femmine non sono in grado di volare, si spostano con difficoltà arrampicandosi per lo più sui rami. Gli adulti della Zeuzera non si nutrono ed hanno vita breve (1-2 settimane). Dopo poche ore dallo sfarfallamento la femmina richiama i maschi emettendo lo specifico feromone. Subito dopo l'accoppiamento avviene la deposizione delle uova. La presenza delle larve, di colore giallo con punti neri, è evidenziata dall'appassimento della parte apicale dei rametti e dalla rosura di colore arancione che fuoriesce dall'apertura dei fori. Il ciclo della Zeuzera può essere annuale o biennale, in funzione delle condizioni climatiche e della pianta ospite.

 

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Catture di Zeuzera pyrina con Mass® Large
(Fonte: Gea)

 

La difesa dai rodilegno

Oltre alla cura degli aspetti agronomici e meccanici, uno dei sistemi più efficienti e biologici nel contrastare lo sviluppo delle popolazioni di Rodilegno e limitare i danni alle specie coltivate, consiste nella tecnica del Mass Trapping, basata sulla cattura del maggior numero possibile di maschi allo scopo di ostacolare gli accoppiamenti e la fecondazione delle femmine. Tende a controllare direttamente la specie dannosa, impiegando particolari trappole a feromoni in grado di catturare un elevato numero di insetti (Mass® Large). Questo metodo agisce come fattore di contenimento della popolazione e la sua efficacia deve essere valutata nel tempo di cattura di massa dei maschi per più anni.

 

La soluzione inFarm - Isagro Pheroline®

Nel catalogo inFarm - Isagro Pheroline® è possibile trovare una trappola a feromoni dedicata alla cattura massale di Cossus cossus e Zeuzera pyrina: la Mass® Large, ampiamente riconosciuta e sperimentata.

 

Tipo di trappola: Mass® Large senza alette (Zeuzera) e Mass® Large con alette (Cossus).

 

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Mass® Large senza alette per Zeuzera pyrina

(Fonte: Gea)

 

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Mass® Large con alette per Cossus cossus

(Fonte: Gea)

 

Periodo d'installazione: entro i primi quindici giorni di maggio, prima dell'inizio dei voli.

 

Numero consigliato di trappole: da 8 a 10 per ettaro.

 

Posizionamento: nei frutteti a 1.5-1.8 metri da terra; nei parchi e giardini pubblici a 3-3.5 metri da terra.

Posizionare le trappole sopra chioma, se possibile nelle zone più aperte, e curare la pulizia degli imbuti da foglie o ragnatele.


Erogatori: Gli erogatori vanno sostituiti ogni 4-5 settimane e sono specifici 

  • Cossus: tipo composito a bimatrice, costituito da un tubicino interno racchiuso da due capsule esterne di gomma: è essenziale che l'erogatore resti ben chiuso e non venga accidentalmente perso il cilindretto di gomma interno;
  • Zeuzera: a fialetta, nelle cui pareti cilindriche è stato assorbito il feromone: la fialetta si presenta pertanto vuota, ma deve rimanere chiusa.

 

Per poter avere buoni risultati di contenimento sulle popolazioni dei rodilegno, che hanno cicli poliannuali, è fondamentale utilizzare questa tecnica per più anni nello stesso frutteto. 

 

È possibile usare una solo tipo di trappola (Mass® Large senza alette) per la cattura contemporanea di Cossus e Zeuzera

 

La tecnica della cattura di massa con Mass® Large con alette verticali si presta molto bene anche per il controllo della processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) e la cattura di diverse specie di lpidotteri nottuidi infestanti le colture orticole.

 


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(Fonte: © Dusan Kostic - Adobe Stock)