C'è fermento nelle campagne attorno a Ferrara. I produttori di pomodoro sono al lavoro per i trapianti, i cui frutti andranno a rifornire l'industria delle passate, a partire da fine luglio.

Siamo andati a trovare Giacomo Beccari, 32 anni, dell'azienda agricola Beccari Mauro: 80 ettari di terreno di cui 20 a pomodoro. "Abbiamo appena iniziato le operazioni di trapianto che andranno avanti fino a fine maggio. Fortunatamente lo sbalzo di temperatura di qualche giorno fa non ha intaccato la produzione", ha raccontato proprio Giacomo Beccari al nostro microfono.

L'azienda agricola si trova nella zona di Comacchio, 10 dei 20 ettari a pomodoro sono coltivati a datterino.
Oltre a rifornire la Mutti, viene prodotta una particolare passata di datterino, etichettata con il marchio dell'azienda.

"Per i trattamenti seguiamo le direttive specifiche dei disciplinari dell'Emilia Romagna per la lotta integrata volontaria ma cerchiamo comunque sempre di entrare in campo solo quando ce n'è la reale necessità. Da quest'anno poi ci siamo dotati di uno spandiconcime a rateo variabile. Ancora non abbiamo mappe, ma lo spandiconcime ci permette di essere precisi nella distribuzione".

Tutti i trattamenti cui le colture sono sottoposte vengono tracciati attraverso l'applicazione QdC® - Quaderno di Campagna di Image Line: "Automaticamente vengono controllati i disciplinari ed è la stessa app ad avvertirci quando, per un determinato principio attivo, si sta raggiungendo il limite. Il Qr Code, che è presente su ogni bottiglia di passata, indica al consumatore finale dove il pomodoro è stato prodotto esattamente e a quali trattamenti è stato sottoposto" ha continuato Beccari.
"Si tratta di una innovazione molto apprezzata dai nostri clienti, soprattutto da quelli giovani".