Il fosfito di potassio (la dizione corretta è tuttavia “fosfonati di potassio”) è una sostanza attiva con attività fungicida approvata in Europa nell'Ottobre del 2013 dopo un iter più che decennale (la presentazione della domanda allo stato relatore Francia risale al 2002).
Dopo tutto questo tempo gli agrofarmaci contenenti questa sostanza attiva sono stati autorizzati solamente in cinque Stati europei su ventotto: Italia, Bulgaria, Francia, Cipro e Germania.

La causa di questo apparente insuccesso è ben nota agli operatori della filiera: il contenuto di notevoli quantità degli elementi nutritivi fosforo e potassio ha consentito di commercializzare il fosfito di potassio (così come è più comunemente conosciuto) come concime binario (addirittura CE!), con investimenti notevolmente inferiori a quelli sostenuti dai notificanti per ottenere l'autorizzazione come agrofarmaco. Questa situazione, che continua a colpire anche i produttori di agrofarmaci rameici, che subiscono la concorrenza sleale di chi commercializza le medesime molecole come concimi CE, è causata dallo scarso coordinamento tra le tecnocrazie comunitarie, che non sono riuscite ad armonizzare i requisiti di entrata nel mercato, accanendosi contro gli agrochimici e accarezzando i fertilizzanti.

Tuttavia un provvedimento entrato in vigore in Spagna alla fine di maggio potrebbe costituire un duro colpo al mercato ufficioso. I cugini/concorrenti iberici hanno infatti proibito la commercializzazione del fosfito/fosfonato di potassio come concime, aprendo di fatto la strada alla sostanza solo all'interno di agrofarmaci regolarmente approvati.
Ma è la motivazione che dovrebbe seminare scompiglio nei paesi di tutto il Sud Europa: secondo fonti spagnole, la proibizione non è stata comminata contro l'uso di agrofarmaci “travestiti” da concimi (circostanza quasi sempre impossibile da dimostrare in quanto l'etichetta di questi prodotti non riporta mai l'attività fitosanitaria, così come i borseggiatori non circolano per le metropolitane con il costume della Banda Bassotti), ma perché il fosfito stesso non avrebbe le caratteristiche di un concime, almeno per la parte fosfatica!
Secondo il regolamento 2003/2003 e i successivi aggiornamenti, la capacità di un concime fosfatico di apportare il preziosissimo elemento alle piante è legata alla quantità di P2O5 rilevabile mediante i metodi di analisi approvati dal provvedimento stesso, che nel caso del fosfito di potassio sarebbe pari a zero. Sempre secondo le fonti iberiche, tutti i fosfiti di potassio etichettati come concimi PK sarebbero quindi a rischio sanzione in quanto incapaci di apportare il quantitativo di fosforo dichiarato. Sarà vero? Se ciò dovesse essere confermato potremmo assistere a una repentina trasformazione di molti concimi binari in fertilizzanti solo potassici, con buona pace del regolamento 1107/2009 e dei produttori corretti.


Per saperne di più

  1. DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 2 settembre 2003 che riconosce in linea di massima la completezza dei fascicoli presentati per un esame particolareggiato in vista della possibile inclusione del fosfito di potassio, dell'acechinocil e del ciflufenamid nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari [notificata con il numero C(2003) 3128]
  2. Regolamento di esecuzione (UE) n. 369/2013 della Commissione, del 22 aprile 2013, che approva la sostanza attiva fosfonati di potassio a norma del regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione (1)
  3. Comunicazione della Giunta dell'Andalusia sulla proibizione del Fosfito di Potassio come concime.
  4. Estratto dal blog spagnolo “Fertitienda” sul fosfito di potassio.
  5. REG. (CE) n. 1107/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 Ottobre 2009 relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE.