Argo Tractors - inserita tra le migliori aziende italiane dove lavorare nel 2018 - vuole essere una realtà che soddisfa i propri dipendenti anche ai tempi del coronavirus.
Dunque, nonostante la meccanica agricola ancora ferma in Italia per effetto del dpcm del 10 aprile 2020, la casa costruttrice di trattrici McCormick, Landini, Valpadana si prepara per la ripartenza delle attività, possibile non appena sarà superata la fase acuta dell'emergenza Covid-19, e ha terminato la sanificazione delle linee produttive e degli uffici in tutte le sue sedi.

"In questi giorni abbiamo adottato le misure previste dal protocollo per il contrasto e la riduzione della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro, sanificando gli spazi delle nostre aziende. Ci stiamo preparando alla ripresa per garantire a tutti, dipendenti e fornitori, la tranquillità di poter lavorare in un luogo sicuro" spiega Antonio Salvaterra, direttore marketing di Argo Tractors. "È stato un impegno importante da parte dell'azienda, che mette la salute al primo posto e scende in campo per fare la propria parte in questa situazione di emergenza sanitaria mondiale".

Sanificazione degli stabilimenti di Argo Tractors

In considerazione del ruolo strategico dell'agricoltura, la multinazionale di Fabbrico (Re) continua ad assicurare la fornitura delle parti di ricambio per i trattori e l'assistenza via mail o telefono ai propri clienti e partner da parte del team tecnico-commerciale. "Non abbiamo indicazioni su quando si potrà tornare a pieno regime" prosegue Salvaterra. "Probabilmente sarà un percorso a tappe. Intanto, Argo Tractors si sta preoccupando di adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e tutelare la salute dei dipendenti".