Il cuore è il motore ma, nella scelta di mantenere il nome di una famiglia che per Same ha un valore storico e affettivo seguendo le richieste di una fascia intermedia di potenze in pieno sviluppo, entra  in gamma un Explorer tutto nuovo.

Presentato alla stampa di settore lo scorso 20 maggio a Treviglio, il nuovo Explorer firmato Giugiaro Design è frutto di quattro anni di ricerca&sviluppo.
Si declina in tre livelli HD-Heavy Duty, MD-Mid Duty e LD-Light Duty, due allestimenti LS e GS e 11 modelli -  LD 80, 90 e 100, MD 90, 90.4, 100, 105.4 e 115.4 e HD 90.4, 105.4 e 115.4 dove il numero che segue il punto, esprime i cilindri del nuovissimo motore Farmotion attorno al quale la nuova macchina è stata concepita in ottica modulare.


Nuovo motore Farmotion di Same Deutz Fahr

Sono, infatti, disponibili due motorizzazioni a tre e quattro cilindri da 962 cc per cilindro,  tre diverse e nuove trasmissioni Sdf T5350, T4350 e T4330, tre diversi assali Sdf e una nuovissima cabina che salva molto poco del vecchio modello.

Farmotion compatto e potente
Lanciato con i nuovi Explorer e Dorado, il motore Farmotion di ultima generazione, sottoposto a downsizing e  appositamente studiato per applicazioni agricole, eroga da 79 a 109 cavalli.




Pur essendo intercambiabile con il vecchio motore 1000 conforme allo Stage IIIA del quale conserva l'architettura modulare, è completamente nuovo. 
"La scelta di una piccola cilindrata - ha spiegato Massimo Ribaldone Sdf r&d exective director -, si concretizza in una riduzione della rumorosità, dei consumi, dell'ingombro per un motore modulare, in linea con le scelte dell'automotive, a tre e quattro cilindri con sistema Common Rail Bosch da 2000 barconforme alle normative Tier 4i grazie al sistema Egr abbinato al post trattamento Diesel Oxydation Catalist - DOC".
La nuova geometria delle teste e delle camere di scoppio, migliora il processo di combustione del gasolio massimizzando lo sfruttamento della potenzialità del motore così da ridurre i consumi di carburante.

Gamma media full line
Cresce esponenzialmente la segmentazione della gamma media Same che con potenze da 60 a 130 cavalli, è ora rappresentata dalle serie Virtus da 100 a 130 cavalli conformi allo Stage IIIB, Iron Stage IIIA, Virtus J da 90 a 120 cavalli Stage IIIB e Silver da 100 a 110 cavalli Stage IIIA, cui si aggiungono ora gli 11 modelli Explorer Stage IIIB affiancati, fino a luglio quando uscirà di produzione, dall'Explorer3 e dai Dorado nella nuova serie di quattro modelli da 80 a 100 cavalli Stage IIIB, cui si affianca il vecchio Dorado3 da 60 a 100 cavalli Stage IIIA.




Trasmissione Sdf, il bello di scegliere
Nuova anche la trasmissione, si declina in tre livelli di scelta e, per tutti i modelli, è disponibile in versione meccanica o Powershift.
L'inversore, meccanico sincronizzato per l'allestimento LS, diventa idraulico Powershuttle con modulazione di sensibilità nella versione GS e dispone di sistema Stop&Go.



 
Il cambio meccanico dispone di 4 o 5 marce con un numero di velocità che dalle 8+8 o 10+10 arriva con mini e super riduttore a 16+16 o 20+20.
Nella versione meccanica con Hi-Lo sempre a 4 o 5 marce, le velocità diventano 16+16 o 20+20 portandosi con mini e super riduttore a 32+32 o 40+40 e due marce Powershift



La trasmissione Powershift, a 5 marce in quattro gamme e tre marce Powershift, disponibile per il top di gamma Explorer 115.4 conta, con riduttore e super riduttore, 60+60 velocità AV/RM.
Il differenziale anteriore, posteriore e le quattro ruote motrici sono a innesto elettroidraulico.

Idraulica al servizio del caricatore frontale
La Pto a comando elettroidraulico, disponibile come optional a quattro velocità - 540/540E,  1000/1000E, può essere richiesta sincronizzata al cambio con albero di uscita indipendente. Optional, la Pto anteriore a 1000 giri al minuto.



Due le possibilità offerte dall'impianto idraulico disponibile con pompa singola standard da 55 litri al minuto o, su richiesta, in versione 60Eco a doppia pompa che a 1600 giri al minuto rende disponibili 60 litri al minuto.
"Si tratta - ha chiarito Ribaldone - di un impianto semplice a 4, 6 o 8 vie capace di mettere a disposizione una grande quantità di olio senza dover ricorrere a un sistema a circuito chiuso più costoso".
Il sollevatore posteriore meccanico o, a richiesta, elettronico, ha capacità standard di 3600 chili aumentabile a 4800 chili mentre, il sollevatore anteriore ha una capacità massima di 1850 chili.


Disponibile il sistema Ready Kit, ovvero la predisposizione al caricatore frontale in fabbrica che, abbinato all'impianto 60Eco, alla funzione Stop&Go, al sistema SDD-Steering Double Displacement per sterzare al massimo con la metà dei giri volante e al tetto Fops, facilitano enormemente l'uso del caricatore frontale molto utilizzato su questo tipo di macchina.
Tanto che la consolle di comando della nuova cabina, già vista sul Virtus J, è stata concepita in funzione della posizione sulla destra della leva per il caricatore frontale.



Ridisegnata, seguendo la linea 'family feeling' la cabina è più grande di 12 centimetri rispetto al vecchio modello e dispone di sedile a sospensione meccanica, a richiesta pneumatica, che può essere affiancato su tutti i modelli dal sedile passeggero