Lo sviluppo dell’agricoltura biologica ed ecocompatibile è uno degli obiettivi della politica agricola perseguiti dal Programma di sviluppo rurale della Basilicata 2014-2020.

Quattro consorzi, per un totale di 11 aziende lucane, hanno marcato la presenza - dall’8 all’11 settembre 2017 - al Sana, salone internazionale del biologico tenutosi a Bologna - accompagnate dal dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, e con il sostegno delle risorse del Fondo europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale dedicate alla promozione.

"Abbiamo portato al Sana qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale. Miele, pasta, olio, peperoni, vini, fagioli di Sarconi Igp, legumi, ortofrutta ma anche hummus di lombrico. Tutto rigorosamente biologico e certificato e rigorosamente lucano" dice l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.
Per il secondo anno consecutivo: "Protagonista la Basilicata a Bologna, in modalità collettiva e di sistema anche con Alsia e Apt e coordinata dal dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata".

La Basilicata ha oggi 2.353 operatori iscritti all’albo dei produttori bio ed impegnati nel comparto che contribuiscono ad accrescere la presenza di produzioni di qualità certificata, su un totale di 76 mila ettari di superficie coltivata a biologico, con un trend in crescita che vede 1000 operatori e 25mila ettari in più rispetto al precedente periodo di programmazione 2007-2013.

"La presenza alla 29esima edizione della fiera del biologico – ricorda l’assessore - è stata sostenuta con risorse del Programma di Sviluppo Rurale Basilicata 2014-2020, misura 3.2 dedicata alle attività di informazione e promozione, bando attraverso il quale abbiamo stanziato 3,7 milioni proprio con l’obiettivo di accrescere la competitività e integrare la filiera agroalimentare lucana attraverso i regimi di qualità, la creazione di valore aggiunto dei prodotti agricoli, la notorietà dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte".

Proprio sui metodi di produzione biologica, la Basilicata ha deciso di investire 87,3 milioni di euro sia per l’introduzione che per il mantenimento in azienda agricola, attraverso le misure agroambientali del Psr Basilicata 2014-2020.