Le importazioni in Italia dei prodotti del settore cerealicolo nel mese di gennaio 2014 hanno registrato un aumento complessivo di 282.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+21%). L’aumento è dovuto principalmente agli arrivi dei cereali in granella (+300.000 t), in particolare grano duro (+163.000 t), grano tenero (+71.000 t) e mais (+36.000 t).
Tra gli altri prodotti in esame risultano aumentare le importazioni totali delle farine proteiche e vegetali (+5%) e diminuire quelle dei semi e frutti oleosi (-13%).

Le esportazioni totali del settore cerealicolo registrano un calo di 51.000 tonnellate (-14%).
La riduzione si deve in particolare alle esportazioni dei cereali in granella (-48.000 tonnellate, soprattutto grano duro), della semola di grano duro (-4.000 t), delle paste alimentari (-2.900 t) e del riso (-4.400 t). Risultano invece in aumento le vendite all’estero degli altri prodotti trasformati (+8.400 t).

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nel primo mese del 2014 un esborso di valuta pari a 469,7 milioni di euro (467,8 nel 2013) ed introiti per 249,9 milioni di euro (275,2 nel 2013).
Pertanto il saldo valutario netto è pari a -219,8 milioni di euro, contro -192,6 milioni di euro nel 2013.