Il Comitato di gestione Ocm unica ha approvato definitivamente le modifiche al regolamento europeo per l’olio d’oliva relative alla commercializzazione e all’etichettatura. Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato: "Sarà finalmente possibile verificare con maggiore facilità le caratteristiche dell’olio e la sua origine. Per i consumatori sarà più semplice comprendere la provenienza e sapere se si tratta di olio italiano o di altri Paesi”.
 
A differenza di quanto previsto finora, infatti, le informazioni in etichetta – ha spiegato De Girolamo - dovranno essere riportate utilizzando caratteri di dimensioni adeguate e inserite tutte nello stesso campo visivo. Le dimensioni di tali caratteri, pari a 3 mm per le confezioni più diffuse in commercio, sono superiori di circa tre volte rispetto a quanto già previsto dalla normativa europea sulle informazioni alimentari. Ciò permetterà di avere un’informazione più corretta per i nostri consumatori, che meritano di sapere quello che mangiano e quello che acquistano”.

Il ministro ha sottolineato l'importanza di proseguire in questa direzione e ha dichiarato che chiederà alla Commissione europea di attivarsi prima di tutto in ambito Coi, per apportare alla normativa le modifiche che il mondo produttivo attende. De Girolamo ha poi spiegato: “Un’altra importante novità riguarda le bottiglie destinate alla ristorazione per le quali è previsto l’uso obbligatorio di sistemi di chiusura che ne impediscono il riempimento dopo l’esaurimento del contenuto e pertanto, una volta aperte, le confezioni non saranno più riutilizzabili, prevenendo eventuali operazioni fraudolente”.

Il regolamento entrerà in vigore dal 1° gennaio 2014. Per quanto riguarda invece i prodotti, legalmente fabbricati ed etichettati che sono stati immessi in libera pratica prima di questa data, potranno essere commercializzati fino all’esaurimento delle scorte.