Il convegno, che si è articolato in tre sessioni (innovazione varietale, scenario internazionale e strategia commerciale), ha richiamato la partecipazione di circa 300 produttori, provenienti da tutte le principali regioni produttive d’Italia.
Il presidente Patrizio Neri ha aperto i lavori illustrando lo scenario produttivo mondiale, con una produzione di kiwi che ha oramai superato i 3 milioni di tonnellate e che vede la Cina come il maggior produttore mondiale con oltre 140.000 ettari coltivati, ribadendo l’unicità del progetto Jingold, in grado di garantire competitività ai produttori di kiwi grazie ad innovazione e concentrazione dell’offerta.
Nella prima sessione, Caihong Zhong responsabile dei programmi di breeding dell’actinidia dell’Istituto di Botanica di Wuhan (Wib) (Cina) - lo stesso centro di ricerca che ha selezionato la varietà a polpa gialla Jintao già commercializzata a marchio Jingold - ha illustrato la proficua collaborazione avuta con il Consorzio per l’introduzione sul mercato di nuove varietà di kiwi. Nel 2012, infatti, dopo lunghi programmi di ricerca, Jingold ha acquisito dal Wib i diritti di tre nuove varietà di kiwi: “Jinyan” varietà a polpa gialla studiata per i mercati oltremare, “Z5Z6” varietà a polpa verde ad alto contenuto di sostanza secca ed elevato grado brix e “Oriental Red” (Dong Hong), la prima cultivar a polpa rossa ottenuta da un programma di breeding ad elevata conservazione. Zhong ha poi illustrato le caratteristiche genetiche e agronomiche delle nuove varietà, per concludere illustrando i filoni di ricerca su cui si stanno sviluppando gli attuali programmi di breeding che genereranno le varietà del futuro: contenuti gustativi di eccellenza, elevati contenuti nutrizionali, comodità di consumo.
Nella seconda sessione il presidente di Asoex Ronald Bown (Cile) ha illustrato lo scenario di mercato del kiwi a livello mondiale, illustrato dal punto di vista di uno dei maggiori produttori di kiwi mondiali, ribadendo l’importanza della collaborazione tra produttori di kiwi dei due emisferi, per garantire al consumatore finale una qualità organolettica ottimale tutto l’anno. Bown ha sottolineato anche la preoccupazione dei produttori cileni circa “l’utilizzo di strumenti atti a limitare la competizione” da parte della Nuova Zelanda su alcuni mercati, richiamando l’attenzione verso la necessità di garantire condizioni di libera concorrenza non solo per la commercializzazione dei frutti ma anche in relazione all’utilizzo dei diritti di varietà concorrenti.
Successivamente, Hee Jeung Kim direttore generale di St Asia, distributore di Jingold sul mercato coreano, ha illustrato lo sviluppo commerciale ottenuto grazie alla campagna pubblicitaria 2015 che ha visto la partecipazione del calciatore coreano Cha Du Ri quale testimonial dei kiwi Jingold, articolata in spot televisivi, canale internet e attività mirate a punto vendita. Hee Jeung Kim ha poi sottolineato l’importanza di garantire, attraverso la marca, una qualità elevata ma soprattutto costante e uniforme. Tutte e tre le sessioni hanno toccato temi molto interessanti e suscitato forte interesse nei produttori presenti in sala. La rilevanza degli interventi e la grande partecipazione dei produttori hanno confermato l'ottimo stato di salute del progetto Jingold, progetto che, come anticipato dal titolo del convegno, appare oggi più che mai in continua evoluzione e protagonista della segmentazione del mercato del kiwi a livello mondiale.
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Fonte: Jingold