Ricerca e innovazione stanno alla base del progresso economico e danno un contributo fondamentale alla crescita sociale, questo vale anche quando vengono applicati in agricoltura.
Kws è una società sementiera che investe molto nella ricerca sul mais con l’obiettivo di fornire agli agricoltori prodotti sani e competitivi. Il target aziendale è di ottenere ibridi di mais produttivi e resistenti alle avversità, che permettano al coltivatore di raggiungere soddisfacenti traguardi economici.
L’attività di ricerca di Kws in Italia viene svolta a Monselice, in provincia di Padova. Qui, nei campi “nursery”,  si crea il materiale genetico che, tramite incroci e selezione, darà gli ibridi di mais destinati al mercato italiano e del bacino Mediterraneo.

La stazione di Monselice ha iniziato la propria attività nel 1976, da allora si selezionano ibridi di ciclo medio-tardivo (classi FAO 400-700) e si fa uno screening dei materiali precoci provenienti da altre stazioni di ricerca Kws, sono i mais che verranno poi coltivati in Italia, Spagna e Turchia ed altri paesi mediterranei.
Il programma di miglioramento genetico del mais di Kws in Italia prevede i seguenti stadi di sviluppo:
a) ricerca per la costituzione di nuovi innovativi materiali (linee ed ibridi).
b) moltiplicazione e mantenimento delle linee parentali.
c) produzione del seme sperimentale.

In questo articolo descriviamo il primo di questi punti, che rappresenta la parte fondamentale dell’attività di ricerca nel mais, dove l’ innovazione si lega alla creatività dei genetisti con col fine di  ottenere prodotti competitivi (produttivi, adattati agli ambienti e sani).

Ricerca per la costituzione di nuovi materiali (linee ed ibridi), sviluppo delle nuove linee pure “inbreed” e dei relativi incroci (nuovi ibridi)
  • Le  “inbreed” si ottengono con l’utilizzo della tecnologia dei “doppi aploidi” che consente di avere rapidamente le linee omozigoti che saranno valutate per i loro caratteri  agronomici.
  • Nella “nursery” di Monselice ogni anno si fanno più di  200.000 fecondazioni manuali con incroci (per creare la variabilità che consentirà di sviluppare nuove linee) e con autofecondazioni (per moltiplicare i nuovi parentali in sviluppo).
Poche tra le “inbreed” create superano la severa selezione, diventando i parentali dei nuovi ibridi sperimentali. Questo numero limitato di linee emergenti consente comunque di avere in valutazione circa 3.000 nuovi ibridi ogni anno. Questi mate-iali devono essere valutati in prove specifiche per definire il loro reale valore produttivo ed agronomico. Si opera con diversi livelli di test, in funzione dello stato di avanzamento del programma. 
  • Una dura selezione riduce il numero degli ibridi in fase di avanzamento genetico. Ogni anno, dopo 4-5 cicli di valutazione, non più di 10-12 ibridi sono ritenuti validi e presentati alle prove nazionali del Registro per l’iscrizione ufficiale.
  • Gli ibridi in iscrizione (circa 30 tra 1°,  2°anno ed anno di iscrizione), vengono valutati nelle prove in parcelle grandi (long-row plot) in un elevato numero di località, fino a 60.  Solo i materiali che confermano la loro competitività arriveranno al catalogo e alla vendita. 

Obiettivi dell’attività di miglioramento genetico in Kws
Il miglioramento genetico è il motore che garantisce innovazione ed originalità ai mais di Kws, i più importanti caratteri che si desidera avere nei nuovi prodotti sono:
  • Elevata spinta produttiva, consentirà al coltivatore di raggiungere il giusto compenso per il suo lavoro.
  • Corretto ciclo di maturazione, per avere ibridi con  la corretta maturità in ogni specifico ambiente, in funzione delle condizioni climatiche e della disponibilità idrica.
  • Qualità della granella, deve essere sana;  c’è un’attenzione particolare verso i progetti di filiera con utilizzo del mais anche nell’alimentazione umana.
  • Tolleranza a malattie ed avversità, si sta svolgendo un lavoro importante nel migliorare le tolleranze ai marciumi della spiga e al contenimento delle tossine, con eccellenti risultati nel caso delle fusaria-tossine.