Francia

Un'organizzazione di maiscoltori francesi scende in campo a fianco della Monsanto contro la decisione del governo transalpino di sospendere la coltivazione dell'ormai celeberrimo mais MON 810 per motivi di impatto ambientale. Precedente più unico che raro per la Francia, quest'organizzazione sconfessa il proprio paese e si schiera dalla parte dell'Europa a favore degli OGM.

 

Italia

A dir la verità qualcosa di simile, anche se molto più in piccolo, è successo anche in Friuli: due rappresentanti degli Agricoltori federati si sono distinti nel 2010 per aver apertamente violato la moratoria nazionale seminando – indovinate cosa – ancora il MON 810 nientepopodimenoche il 25 Aprile! Ma non finisce qui: è notizia delle scorse settimane la condanna di un gruppo di 34 facinorosi a 18.750€ di multa (pena sospesa probabilmente per via della condizionale) in quanto rei di avere attaccato la sede del movimento degli Agricoltori federati, causando ferite a una dipendente, aver sequestrato per qualche tempo il presidente e aver imbrattato la sede con scritte anti Ogm.

 

Non solo Monsanto

Entra in campo un'altra multinazionale del settore: Pioneer Hi Bred (gruppo DuPont). Nel 2008 il Ministero delle politiche agricole ha comunicato alla Pioneer di non poter evadere la sua richiesta di autorizzazione di messa in coltura di ibridi di mais ogm, gia’ iscritti nel Catalogo comune europeo, per la mancanza dell’adozione dal parte delle Regioni delle norme di coesistenza a salvaguardia delle specie autoctone e dell'ambiente in generale. La Pioneer non ci sta e ricorre alla Giustizia Amministrativa arrivando sino al Consiglio di Stato, che solleva un conflitto di attribuzione alla Corte di Giustizia della UE che dovrà deliberare su quale regime dovrà essere applicato in materia di coltivazione di specie OGM in assenza delle norme regionali sui criteri di coesistenza.

Per saperne di più

 

Ogm, i violenti alla sbarra e altre condanne

Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato - Sezione Seconda (Italia) il 24 gennaio 2011 - Pioneer Hi-Bred Italia Srl / Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

AGPB Cereales de France