L'agricoltura italiana se vuole sopravvivere alla concorrenza estera deve puntare su produzioni di qualità. È noto che per elevati standard qualitativi anche il periodo di post-raccolta diventa un fattore chiave. Tra i molti fattori che influenzano i processi di mantenimento della qualità, occupa un ruolo molto importante il contenuto di calcio nei tessuti vegetali, ed in particolar modo il cosiddetto calcio strutturale o ancor meglio conosciuto con il suo termine spagnolo “calcio ligado”.

La funzione strutturale del calcio, come dimostrato da numerosi studi, è direttamente correlata alla stabilità e resistenza dei tessuti vegetali, e quindi con il comportamento del prodotto in post-raccolta (marcescenza, imbrunimento, perdita di consistenza, ecc.) e la probabilità di presentare disturbi anche nel periodo di pre-raccolta (incrinatura dell'albedo su arancio, cracking nelle drupacee, butteratura amara delle mele, ecc.). Il calcio strutturale è uno strumento diagnostico efficiente per valutare i parametri di qualità che influenzano l'aspetto del prodotto così come la sua shelf life.

Adriatica ben conscia dell’importante ruolo svolto da questo elemento mette a disposizione degli agricoltori una serie di prodotti che negli anni e su diverse colture, oltre a correggere fisiopatie legate a disordini nutrizionali, hanno dimostrato la capacità di incrementare significativamente il contenuto di calcio nei frutti ed in maniera specifica della sua frazione strutturale.

Tra questi:
Kamab 26, un fisioregolatore fogliare di alta purezza, in grado di risolvere varie fisiopatie che determinano disidratazioni, seccumi e necrosi.
 
Figura 1: Effetto del trattamento con Kamab 26 su contenuto in calcio strutturale in melo. In grafico sono riportati a confronto i valori in calcio totale, solubile e strutturale in frutti di melo trattati e non con Kamab 26. Lettere diverse indicano differenze significative per p<0,05.
I risultati si riferiscono a prove condotte in Cile su melo var. Royal gala. Stagione 2012-13

Kytex che grazie alla sua attività osmoprotettiva, è in grado di prevenire gli stress ossidativi di origine fisiologica (forzature vegeto-produttive, utilizzo improprio di fitofarmaci e fitormoni, sbalzi termici, eccessiva salinità e eccessive manipolazioni dei frutti)
 
Figura 2: Effetto del trattamento con Kamab 26 o con Kytex su contenuto in calcio strutturale in mirtillo. In grafico sono riportati a confronto i valori in calcio totale, solubile e strutturale in mirtilli trattati e non con Kamab 26 o con Kytex. Lettere diverse indicano differenze significative per p<0,05.
I risultati si riferiscono a prove condotte in Cile su mirtillo var. Legacy – Stagione 2015-16.

Dry-K 30, un prodotto innovativo che migliora la consistenza, serbevolezza e conservabilità del frutto. Agisce incrementando principalmente le caratteristiche dei frutti in termini di qualità organolettiche e sensoriali (incremento della sostanza secca) consentendo di mantenere nel tempo queste caratteristiche. 
 
Figura 3: Effetto del trattamento con Dry K-30 su contenuto in calcio strutturale in kiwi. In grafico sono riportati a confronto i valori in calcio totale, solubile e strutturale in frutti di melo trattati e non con Kamab 26. Lettere diverse indicano differenze significative per p<0,05.
I risultati si riferiscono a prove condotte in Cile su Kiwi var. Hayward. Stagione 2016-17
 
Tutti questi prodotti sono in grado di garantire una ottima qualità della produzione nel tempo anche in presenza di forti squilibri fisiologici nella pianta ed in difficili condizioni ambientali.