Ilsa è presente con uno stabilimento produttivo in Brasile, nel Rio Grande do Sul e da anni trova importanti riscontri sui suoi prodotti anche in America Latina. Esperienze diverse ne confermano l’efficacia anche a queste latitudini, con situazioni pedoclimatiche sostanzialmente diverse dal vecchio continente. In Cile, ad esempio, presso l’azienda agricola Huertos Carolina, nelle vicinanze di Santiago, è stata constatata l’efficacia dei fogliari e fertirriganti Ilsa nel ridurre i danni da freddo e nell’aumentare la produzione commercializzabile.
Qui, la lattuga Desert Storm, trattata con i fertirriganti Ilsa e IlsaC-on, biostimolante a base di Idrolizzato enzimatico di Fabaceae, ha avuto un incremento della sua produzione da 593 q/ha della pratica tradizionale, a 726 q/ha, con una percentuale di scarto nettamente inferiore. In Perù, sia in termini di sviluppo vegetativo nelle prima fasi, sia come produzione finale, due trattamenti in pieno campo con IlsaC-on (2 kg/ha) su sette varietà diverse di lattuga, due verdi (Green romaine, Royal green) e cinque rosse (Cocarde, Red oak, Lollo rossa, Royal red, Red romaine, Royal red), nei primi 20 giorni dopo il trapianto, hanno permesso all’agricoltore di raccogliere nettamente di più. Nei pressi di Lima, l’azienda Country Home Sa, ha voluto testare l’efficacia di IlsaC-on anche sulla durata della lattuga in post-raccolta.
Risultati: la lattuga non trattata è ingiallita molto prima e ha avuto una vita post-raccolta di 9 giorni, rispetto ai 14 giorni della tesi Ilsa. I report completi di queste e altre prove su ortaggi da foglia, realizzate a diversi latitudini del pianeta, sono disponibili sul sito www.ilsagroup.com.
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Fonte: Ilsa