È stato registrato nel dicembre 2013, contiene spiroxamina in ragione di 500 grammi per litro ed è formulato come emulsione concentrata. È Spirox, l’antioidico di Agriphar per il controllo del Mal Bianco su uva da vino e da tavola.
 
Dotato di attività preventiva, curativa ed eradicante, Spirox conta su una sostanza attiva appartenente alla famiglia delle spirochetalamine e si candida soprattutto come soluzione ideale per aprire i programmi di difesa dall’oidio.
 
Caratterizzato da comportamento sistemico, Spirox non soffre infatti degli abbassamenti di temperatura che spesso si verificano nelle settimane iniziali del ciclo della vite. La sua efficacia e persistenza d’azione ne permettono comunque l’utilizzo anche in altri momenti dell’anno, come quelli estivi, pur rispettando l’approccio dell’alternanza delle sostanze attive e dei modi d’azione.
 
Selettivo verso la coltura e gli insetti utili, offre perciò un’elevata flessibilità d’impiego, consigliandone un’applicazione a 400 ml/ha a inizio germogliamento della vite, seguita da altre a 10-14 giorni a dosi comprese fra 60 e 80 ml/hl, avendo cura di sospendere i trattamenti 35 giorni prima della vendemmia su uva da vino e 14 su uva da tavola.