Previsti inoltre i fondi di mutualizzazione: lo scopo è quello di facilitare la costituzione di fondi nazionali o regionali per contribuire a risarcire gli agricoltori delle perdite causate da avversità atmosferiche e ambientali, epizoozie e gravi problemi fitosanitari. Tali fondi – altra importante novità - funzionerebbero anche come strumenti di stabilizzazione del reddito, attivandosi qualora le entrate degli agricoltori subissero un calo superiore al 30% della media annua del singolo agricoltore nel triennio precedenti.
“Far funzionare o meno questi meccanismi di gestione del rischio – fa notare Sandro Cappellini, coordinatore nazionale di Confai - dipenderà dalle decisioni adottate da ciascuno Stato membro a livello nazionale e regionale. Il nostro auspicio è che l’accesso a questi fondi europei sia consentito anche alle imprese agromeccaniche”.
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Fonte: Confai