Un investimento molto importante, come ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini, che conferma la volontà della Giunta regionale di sostenere l'insediamento e lo sviluppo di imprese guidate da giovani.
"E' il futuro della nostra agricoltura ed è giusto - ha dichiarato la Cecchini - che il Programma di sviluppo rurale contenga le misure di sostegno adeguate per soddisfare le esigenze dei sempre più numerosi giovani che vogliono investire in questo comparto".
A dimostrazione dell'importanza e dell'interesse di questi finanziamenti c'è l'elevato numero di giovani che hanno partecipato ai bandi della precedente programmazione 2007-2013, in cui sono state ammesse a finanziamento 556 richieste, 431 delle quali già finanziate.
Con gli stanziamenti previsti per l'attuale programmazione 2014-2020, sono stati destinati al cosiddetto pacchetto giovani 31 milioni e 500mila euro per il 2017 e 14 milioni e 500mila euro nel 2018.
Fondi che, come ha spiegato l'assessore, potranno essere utilizzati in tre tipologie d'intervento previste dal Psr.
La prima è il sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione, lo sviluppo dei prodotti agricoli previsti dalla sottomisura 4.1.1 per la quale sono previsti 23 milioni nel 2017 e 7 milioni e 494mila euro nel 2018.
La seconda fa riferimento alla sottomisura 6.1 denominata aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori, con 7 milioni nel 2017 e 6 milioni nel 2018.
La terza è tipologia di intervento è la sottomisura 6.4.1 riferita agli agriturismi con 1 milione e 500mila euro nel 2017 ed 1 milione previsto per il 2018.
Per le misure dedicate ai giovani la regione ha fissato uno scalino temporale al 31 agosto di ciascuno degli anni 2017 e 2018 in base al quale formulare le graduatorie di ammissibilità delle domande di sostegno che verranno presentate.
Attualmente per il primo bando di finanziamento per l'avviamento di imprese per giovani agricoltori sono state presentate 254 domande e 126, circa la metà, sono state finanziate.
Sono invece circa 350 le domande che andranno ad essere inserite in una seconda graduatoria, numero destinato ad aumentare da qui al 31 agosto, per un importo totale di aiuti richiesti che già arriva a 17 milioni e mezzo di euro, superando lo stanziamento disponibile di 13 milioni di euro complessivo per il 2017 e il 2018.
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Fonte: Regione Umbria