Per avvicinare consumatori e agricoltori al mondo della ricerca è stato lanciato Food&Science Festival (Mantova, 5-7 maggio), una serie di conferenze, workshop, laboratori e degustazioni dedicati al mondo del cibo, da come viene coltivato a come finisce sulla tavola degli italiani. Aperto a tutti, sarà completamente gratuito.
Promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame e organizzato da Mantova agricola, con il patrocinio del Mipaaf e del Comune di Mantova, con Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, Camera di commercio di Mantova, East Lombardy - Regione europea della gastronomia 2017 e Politecnico di Milano, Food&Science Festival è pensato come un grande appuntamento di divulgazione scientifica.
Il Festival ha come partner istituzionali e come main partner importanti aziende e realtà del territorio come Intesa Sanpaolo, Syngenta, Consorzio tutela Grana Padano, Consorzio tutela Parmigiano Reggiano, Granarolo e Tea.
"Mantova rappresenta uno dei punti più evoluti dell'agricoltura italiana ed europea", ha spiegato Gianni Fava, assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, durante la presentazione dell'iniziativa. "Qui si è sviluppato un modello vincente fatto di aggregazione e innovazione che ha permesso di sostenere un made in Italy di qualità".
Dedicato a famiglie, ma anche ai professionisti del settore, il Festival offre oltre cento eventi tra conferenze, workshop, laboratori, mostre e altre attività che vogliono stimolare la partecipazione diretta del pubblico, con la presenza di ospiti di rilievo nazionale e internazionale.
Qualche nome? Ci saranno volti noti come l'astronauta Luca Parmitano che esplorerà le potenzialità dell'agricoltura spaziale. Ma anche Chef Rubio che ha saputo raccontare il made in Italy agroalimentare con un format innovativo.
"Quella che noi chiamiamo tradizione cinquanta anni fa era innovazione", spiega Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Lombardia. "Con il Festival cerchiamo il confronto con i consumatori su questi temi e proviamo ad immaginare come sarà il futuro dell'agroalimentare".
Dal palco Luca Mercalli affronterà lo spinoso tema dei cambiamenti climatici e di come l'agricoltura si dovrà adattare per sopravvivere. Mentre da Washington arriverà Nina Fedoroff, esperta di biotecnologie e consigliera di diversi presidenti statunitensi proprio sul tema del food.
Tra i main sponsor, oltre a Intesa Sanpaolo, Granarolo e i Consorzi del Parmigiano Reggiano e Grana Padano (per citarne solo alcuni), c'è Syngenta, multinazionale che investe miliardi in innovazione e che al Festival curerà diversi incontri, come quello intorno alla coltura del mais.
"L'agricoltura è scienza e per noi la ricerca è fondamentale per produrre di più con meno, in maniera responsabile nei confronti delle persone e dell'ambiente", ha spiegato Luigi Radaelli, ad di Syngenta Italia.
"Il nostro obiettivo è sviluppare il potenziale delle piante al servizio della vita. Servono grandi investimenti e un contesto che favorisca l'applicazione della scienza in agricoltura".
Barbara Mazzolai, coordinatrice del Centro di micro-biorobotica dell'Istituito italiano di tecnologia di Genova, parlerà dell'applicazione in agricoltura dei robot. Mentre Anna Meldolesi, giornalista scientifica, affronterà lo spinoso tema dell'ingegneria genetica e delle nuove frontiere aperte dal Crispr.
Ma si parlerà anche di viti resistenti a peronospora e oidio con Michele Morgante, professore dell'Università di Udine, e di agricoltura digitale con Gianluca Carenzo, direttore del Parco tecnologico di Lodi. Ci sarà spazio anche per gli Agricoltour, viaggi alla scoperta delle eccellenze agroalimentari della provincia di Mantova, in cui si potranno visitare le aziende agricole del territorio.