In attesa che venga approvato il nuovo Psr Molise 2014/2020, uno strumento da 210,4 milioni di euro, la regione si attiva per spendere gli ultimi soldi rimasti sulla vecchia programmazione. L’assessore all’Agricoltura Vittorino Facciolla ha annunciato ieri uno scorrimento di graduatoria per la misura 121 “Ammodernamento aziende agricole” che vale da solo 3,5 milioni di euro e salda le domande di altre 50 aziende agricole.
Entro il 31 dicembre il Molise, per evitare il disimpegno automatico, dovrà spendere – secondo i dati di Rete Rurale Nazionale riferiti a maggio – ancora 34,9 milioni di euro, di questi 15, 7 milioni sono fondi Feasr.
Nel mese di maggio la spesa in conto Feasr è stata di un milione ed 800 mila euro, ma la performance complessiva della regione non è lontana da quella delle altre regioni in Competitività: l’avanzamento della spesa pubblica del Molise è infatti attestata all’83,64%, contro una media delle regioni Competitività dell’86,25%.
Sullo scorrimento della graduatoria della misura 121 del Psr Molise 2007/2013 l’assessore alle politiche agricole del Molise, Vittorino Facciolla, afferma: "Questa misura, attraverso l'ottimizzazione dei processi produttivi, la promozione della filiera corta e l'introduzione di sistemi di certificazione di qualità, concorre ad incrementare il rendimento e l'innovazione tecnologica delle aziende agricole e, quindi, la loro competitività".
Facciolla sottolinea inoltre: "Grazie ad una reperibilità di spesa di circa 3,5 milioni di euro, si è potuto procedere con lo scorrimento della graduatoria e soddisfare la richiesta di circa 50 aziende agricole. Non si esclude un ulteriore scorrimento, in caso di una disponibilità di economie di gestione in modo da soddisfare tutte le domande pervenute".