Dopo una breve pausa più tranquilla, la Penisola si prepara ad una nuova intensa ondata di maltempo. Nel corso dei prossimi giorni è difatti prevista una fase molto instabile con porterà piogge ed una sostenuta ventilazione: si tratterà della terza perturbazione a stretto giro e sarà ben più intensa delle precedenti. Nella nuova settimana il tempo tenderà però a stabilizzarsi, in quanto è prevista la classica ottobrata di cui sembra non possiamo più far a meno; l'anticiclone, con chiari contributi africani, si estenderà quindi sull'Italia e questo ci porterà ad archiviare le forti ondate di maltempo del mese di settembre.
Analisi e previsione
I vasti campi anticiclonici sono oggi lontani dall'Italia, che continua ad essere caratterizzata dal flusso instabile atlantico il quale pilota nuclei perturbati verso il Mediterraneo così, dopo la perturbazione che ha interessato la Penisola nel corso dello scorso weekend e l'altra appena archiviata, siamo pronti ad accoglierne una terza che giungerà nel corso delle prossime ore. Fenomeni sono difatti già in evoluzione sulle regioni nordorientali, Sardegna, Umbria, ma soprattutto si faranno sentire sulle aree tirreniche specie tra Toscana, Lazio e Campania; su questi settori non saranno esclusi ulteriori nubifragi innescati da precipitazioni intense e stazionarie. Andrà invece meglio sul versante adriatico e al Meridione, ove il quadro meteorologico si presenterà variabile e con ampi spazi sereni.
Un miglioramento più convincente arriverà alle porte del fine settimana, con più sole anche sulle aree centrorientali del Nord e sui settori tirrenici, in particolare sulle regioni centrali. Una stabilizzazione del tempo che sarà tuttavia l'assaggio di un profondo cambio di registro in sede mediterranea, atteso nel corso del weekend quando l'alta pressione africana garantirà condizioni più stabili dopo un lungo periodo segnato da intense perturbazioni.
Weekend: torna l'anticiclone africano
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali confermano quindi il ribaltone: gran parte del Paese, tra sabato 1° ottobre e domenica 2, tornerà ad essere influenzata dai contributi subtropicali.
Le ultime insidie, frutto delle correnti instabili che dal Nord Europa scendono fin sul bacino del Mediterraneo, produrranno ancora locali fenomeni specie nella prima parte di sabato 1°, con rovesci a sfondo temporalesco sul medio e basso versante adriatico, al Sud e sulla Sicilia. Anche i valori termici si manterranno di qualche grado sotto le medie del periodo, grazie alla vivace ventilazione dai quadranti settentrionali su buona parte della Penisola.
Bel tempo che si consoliderà definitivamente nella giornata di domenica 2 ottobre quando all'interno dello scacchiere europeo, precisamente tra la Penisola Iberica ed il Nord Africa, andrà a costituirsi una figura anticiclonica che evolverà rapidamente verso l'Europa centromeridionale.
In sostanza definire l'alta pressione di sole origini africane non è corretto, perché si tratterà di una figura ibrida con interferenze anche azzoriane. Spazio dunque al sole e alle temperature in sensibile aumento, non sarà difatti improbabile registrare massime fin verso i 25°C in città come Bologna, Firenze, Roma e Napoli, con qualche grado oltre sulle due Isole Maggiori. Una locale variabilità potrà interessare solamente la Versilia, ove la ventilazione di Libeccio lascerà traspirare nelle maglie anticicloniche qualche piovasco.
Evoluzione nel medio e lungo termine: arriva l'ottobrata
Ecco servita la classica "ottobrata", una parentesi tardo estiva che segnerà questo inizio d'autunno con una reiterata stabilità atmosferica. L'alta pressione mista, metà oceanica e metà africana, si estenderà su buona parte dell'Europa occidentale, Italia compresa.
In altre parole, dal punto di vista meteorologico, l'ottobrata indica un tipico periodo del mese di ottobre durante il quale l'anticiclone domina per diversi giorni sul Mediterraneo centrale attivando condizioni piuttosto stabili ed un clima più tardo estivo che autunnale.
La nuova settimana porterà quindi tanto sole e soprattutto un'ascesa delle temperature specie al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori; condizioni meteorologiche che dovrebbero accompagnarci più o meno fino al weekend successivo, con una prevalenza di cieli sereni e piacevoli giornate tardo estive.