Sul ruolo fondamentale dei fertilizzanti targati Compo Expert Raffaele Giacomuzzo non ha dubbi: tecnico agronomo del rivenditore De Marchi Giovanni srl, operante nei comuni di Castelnuovo del Garda e Valeggio sul Mincio, zona di vini Custoza e del Bardolino, espone un caso di studio riguardante l’applicazione dei biostimolanti di Compo Expert per la vitivinicoltura di qualità in Italia: siamo nell'azienda Corte Giomi, in un vigneto di Pinot Grigio con problemi evidenti riguardanti uno sviluppo vegetativo non omogeneo dovuto, essenzialmente, alla presenza di un terreno povero dal punto di vista nutritivo; tangibili erano, infatti, vaste aree a macchia di leopardo con carenze disparate e difformità nello sviluppo fogliare, il tutto risolto con l’applicazione mirata dei prodotti di Compo Expert Italia.

Inoltre, come ricorda Raffale Giacomuzzo, in cantina serve un prodotto fresco, con acidità totale alta sia in acido malico, sia in acido tartarico; il tutto, tenendo in debita considerazione le indicazione fissate nei nuovi disciplinari per la produzione della Doc di Pinot Grigio.

Adottando la linea nutrizionale per la vite da vino di Compo Expert Italia, dopo quattro anni di cure attente e puntuali i problemi sono stati risolti e il vigneto ha ritrovato il suo corretto equilibrio vegeto-produttivo.  

Durante l’ultima annata agraria, poi, diverse avversità si sono manifestate in corso d’opera: siamo passati da un inverno secco alle gelate di fine aprile e poi ancora alla siccità primaverile; un'avversità, quest'ultima, contrastata tramite un impianto di irrigazione a goccia, grazie al quale è stato possibile intervenire anche in fertirrigazione tramite un approccio integrato dall'utilizzo dei biostimolanti di Compo Expert Italia quali Vitanica SIVitanica MC e Vitanica RZ, applicati complessivamente quattro volte da inizio vegetazione a inizio fioritura.

Tutti i suddetti prodotti sono nati nei laboratori di ricerca di Compo Expert GmbH in Germania, come spiega Francesco Gargiulo, product portfolio manager di Compo Expert Italia. I tre prodotti hanno un comune denominatore, ovvero il composto Kelp, estratto da Ecklonia maxima, un'alga bruna che cresce lungo le coste sudafricane, conferita nel volgere di sole otto ore nei centri di ricerca tedeschi. Grazie al processo di micronizzazione a freddo, utilizzato da Compo Expert GmbH, le sostanze ormono-simili, essenzialmente auxine e citochinine di totale originale naturale, contenute nell’alga sono conferite integre nei tre formulati commerciali citati.

Vitanica SI, formulato liquido 5-3-7, contiene, oltre che al 70% di composto Kelp, anche il 10% di silicio biodisponibile per le colture in quanto derivante da acido ortosilicico. Il silicio, benché non riconosciuto come elemento caratterizzante dalla legge fertilizzanti, riduce sensibilmente gli effetti  dello stress idrico a carico delle coltivazioni vegetali, situazione verificatasi appunto nel corso del 2017.

Vitanica MC, invece, è un formulato liquido 11-3-7 che, in aggiunta al 10% di composto Kelp, contiene aminoacidi di totale origine vegetale, altamente disponibili per le colture perché in forma levogira; il formulato contiene inoltre microelementi chelati, catalizzatori fondamentali di diversi processi biochimici e fisiologici nelle cellule vegetali.

Infine, Vitanica RZ si propone un prodotto contenente, oltre al 40% del citato composto Kelp, un consorzio batterico del genere Bacillus spp che migliora lo sviluppo radicale, in particolare nella produzione di capillari secondari, e, pertanto, la capacità delle specie di interesse agrario di assimilare nutrienti e, in un’annata agraria del genere, soprattutto l’acqua.


Guarda le videointerviste a Raffaele Giacomuzzo e Francesco Gargiulo: