Agricoltori al centro, alimentazione di alta qualità e rispetto delle risorse naturali: questi gli obiettivi di Bayer Crop Science per un sistema agroalimentare che sia realmente sostenibile.

Per raggiungerli l'azienda, da sempre, mette in campo l'innovazione tecnologica. Ed è proprio il forte investimento in ricerca di Bayer, con milioni di euro spesi ogni anno, che ha portato a quattro nuovi prodotti per i cereali, che già hanno dato soddisfazione agli agricoltori: la linea si chiama PRO e i prodotti in questione sono Atlantis PRO, Hussar Maxx PRO e Cossack PRO fra gli erbicidi e Aviator Xpro fra i fungicidi.

Le quattro novità sono state presentate durante il convegno tenutosi recentemente in provincia di Bologna, a Bentivoglio.

Ad aprirlo, Alessandro Paterniani, direttore vendite di Bayer Crop Science in Italia, con un focus sulla mission di Bayer "Science For a Better Life", che si concretizza in Crop Science nel portare innovazione di valore in agricoltura per produrre in modo competitivo nel rispetto dell'ambiente e del consumatore finale.

Bayer Crop Science inserisce la nuova linea PRO, dedicata ai cerealicoltori, proprio nell'ottica di mettere al centro l'agricoltore, come ha sottolineato Antonio Monticelli, responsabile marketing in Italia per tutte le colture, con soluzioni efficaci e sostenibili sempre più in linea con le esigenze dei professionisti del settore.

Fra gli ospiti della giornata di studio dedicata ai cereali c'era il professore dell'Università di Torino Amedeo Reyneri (DISAFA). Il professore ha illustrato quanto sia importante, per raggiungere una buona produttività e mantenere alta la qualità del grano, dare alla pianta nutrizione e difenderla dalle avversità. "Bisogna ragionare sul mantenere e potenziare la fotosintesi", ha detto Reyneri.
 

Il professore si è concentrato sulla foglia perché sono le foglie a fare la fotosintesi. E la ricerca presentata ha dimostrato che produzione e area fogliare verde, quindi produzione e indice NDVI (che misura il vigore della pianta) sono correlate.

Mantenendo le piante verdi, infatti, si possono ottenere produzioni di granella più elevate.

La nuova linea PRO è stata presentata da Roberto Balestrazzi, responsabile marketing Cereali di Bayer in Italia. "L'innovazione negli erbicidi è legata alla tecnologia Tech Plus, grazie alla quale si hanno un'ottimale bagnatura e copertura della foglia, un minor dilavamento e una stabilità di risultato in qualsiasi condizione climatica".

Atlantis PRO elimina tutte le principali graminacee ed è attivo contro alcune importanti dicotiledoni.

Le proprietà di erbicida sono esaltate dalla formulazione Tech Plus che migliora l'assorbimento da parte delle infestanti e ne accelera la penetrazione dei componenti attivi. Inoltre, l'efficacia del prodotto non è minimamente intaccata anche con piogge che arrivino dopo due ore dal trattamento.

"Dal 2014 facciamo prove con Atlantis PRO - ha testimoniato Mirco Fabbri, sperimentatore dell'Università di Bologna. Lo abbiamo provato con diversi dicotiledonicidi. Abbiamo utilizzato una decina di prodotti in miscela e con tutti abbiamo riscontrato una buona miscibilità ed efficacia. Nessuna incompatibilità quindi".

Atlantis PRO ha già ottenuto un buon successo in Europa dove è già molto presente ed utilizzato dagli agricoltori su alcuni milioni di ettari di grano. In Francia, per esempio, è stato lanciato nel 2015. "Lì abbiamo condotto un'indagine - ha detto Stephane Carbonne di Bayer, responsabile regionale Cereali per EMEA II - per capire cosa apprezzino di Atlantis PRO. Il risultato è stato che al primo posto c'è la sua efficacia ma subito dopo arrivano la facilità d'uso nella sua formulazione liquida e la sicurezza di utilizzo".
 

Durante il convegno è intervenuto anche Antonio Allegri, responsabile del Centro di Saggio del Consorzio Agrario di Ravenna, soffermandosi sulle infestanti di difficile controllo, tra cui Lolium e Falaride, che si stanno diffondendo in particolar modo in Romagna: su queste infestanti Atlantis PRO ha dimostrato un ottimo livello di controllo.

Gli altri due erbicidi che arrivano sul mercato sono Hussar Maxx PRO e Cossack PRO. A base di Mesosulfuron metile, Iodosulfuron metil sodium e Mefenpir dietile, sono da impiegare in post emergenza e sono efficaci su tutte le principali infestanti. "Oltre alle principali graminacee, hanno un'elevata efficacia contro le dicotiledoni: dal papavero al geranio, dallo stoppione alla fumaria. I prodotti si impiegano da inizio accestimento al secondo nodo di levata", ha spiegato Roberto Balestrazzi.

A proposito di Cossack PRO Claudio Cristiani, responsabile tecnico del Consorzio Agrario dell'Emilia ha sottolineato: "E' un prodotto ad ampio spettro, sia contro le graminacee sia contro le dicotiledoni. Lo abbiamo provato sia in prove parcellari sia in campi varietali e abbiamo notato un'ottima attività".

Altra importante novità presentata da Bayer è il fungicida Aviator Xpro a base di Bixafen e Protioconazolo. "Si tratta - ha detto ancora Balestrazzi - di due sostanze attive sviluppate specificatamente per i cereali e dotate di efficacia impareggiabile. Agiscono in due diversi siti, l'una agisce a livello di mitocondrio sul fungo, l'altra bloccando la sintesi proteica. Le due molecole dotate di attività sistemica si muovono assieme e assieme arrivano al fungo, si comportano quindi in maniera sinergica. Entrambe sono in grado di agire contro tutti gli stadi di sviluppo del fungo offrendo un'attività preventiva e curativa di lunga durata".
Aviator Xpro controlla tutte le principali malattie dei cereali a paglia come Septoria, Oidio, Ruggini ed Elmintosporiosi, in più svolge un effetto positivo sulla fisiologia della pianta. "Il prodotto aiuta la pianta a sviluppare l'attività fotosintetica, a sopportare lo stress idrico e a mantenere le foglie verdi più a lungo. In questo modo è possibile ottenere un incremento qualititativo e quantitativo della produzione", ha concluso Roberto Balestrazzi.

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