Una delle criticità nella coltivazione del mais è sicuramente la necessità di avere a disposizione abbondante acqua per crescere al meglio. Un apparato radicale sano e sviluppato permette alla pianta di intercettare la risorsa idrica anche negli strati più profondi del suolo. Ma la mette anche nelle condizioni di assorbire i nutrienti presenti nel terreno o apportati con la fertilizzazione. Per questo difendere le radici dagli attacchi degli insetti terricoli è fondamentale per chi vuole avere produzioni abbondanti e sane.

Durante la tappa cuneese (a Cavallerleone) di Mais in Italy Days 2017, il tour organizzato da Syngenta per far conoscere le proprie soluzioni per la maiscoltura, è stato presentato Force Ultra, un nuovo geo-insetticida pensato per il controllo della diabrotica oltre a quello degli elateridi.

La diabrotica si sviluppa, in stadio di larva, a danno dell'apparato radicale della pianta. Nei casi più gravi l'aggressione porta all'allettamento del mais con la perdita quasi totale della produzione, ma anche con infestazioni più contenute la capacità della pianta di assorbire acqua e nutrienti viene compromessa causando importanti perdite produttive.

"Force Ultra è un insetticida estremamente specifico e persistente", spiega ad AgroNotizie Giorgio Colombo, technical crop manager mais di Syngenta. "Se distribuito nel solco di semina Force Ultra mantiene la sua efficacia dal momento della semina, anche precoce, fino alla schiusa delle uova. Force Ultra è la soluzione su cui tutti i maiscoltori possono contare, un insetticida che controlla in maniera ottimale le larve della diabrotica e che dà ottime garanzie di persistenza".

Il prodotto deve essere applicato alla dose di 12,2 chili ad ettaro per il controllo della diabrotica e da 7 a 12,2 chili ettaro per il controllo degli elateridi distribuendolo lungo il solco al momento della semina mediante microgranulatori.