Le aziende in fase di start up sono attente all’ambiente e al risparmio energetico, è quanto emerge dall’analisi svolta da Bernoni Grant Thornton sul trend delle candidature 2014 delle imprese che parteciperanno al Good Energy Award, il primo riconoscimento dedicato alle imprese italiane che operano nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.

L’edizione 2014 sembra segnare un trend in forte crescita per numerose aziende in fase di start up che fanno di alcuni elementi (risparmio energetico, sostenibilità ambientale e innovazione) fattori imprescindibili per decretare il successo della propria idea imprenditoriale.
“Il trend di quest’anno” dichiara Stefano Salvadeo, partner di Bernoni Grant Thornton “è un segnale importante che testimonia la forte dinamicità del nostro tessuto imprenditoriale che si conferma dinamico e competitivo. L’attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità, oltre che permettere un risparmio in termini di costi (-15%) nei processi produttivi, è sempre più un fattore distintivo necessario per competere sui mercati internazionali e per garantire standard qualitativi condivisi a livello globale”.

“Gli investimenti nel settore dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili” aggiunge Maurizio Fauri, presidente Giuria del Good Energy Award, docente di Sistemi elettrici per l’Energia all’Università di Trento e presidente di Polo Tecnologico per l’Energia ”non solo reindirizzano le risorse economiche dall’acquisto di combustibile fossile dai Paesi esteri verso tecnologie e competenze nazionali, ma incentivano la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni innovative, migliorando la competitività delle aziende nel settore dell’energia, fondamentale per il raggiungimento degli indispensabili obiettivi di sostenibilità”.

Gli organizzatori hanno deciso di prorogare la scadenza dal 14 al 30 aprile 2014 mentre per la proclamazione dei vincitori, la Giuria si riunirà il 15 maggio. La premiazione è fissata per il prossimo 5 giugno 2014.

Good Energy Award realizzato con il contributo di Bosch, Florim, Zucchetti e Universal e con il supporto scientifico del Ministero dell’Ambiente, ANDAF, Università degli Studi di Trento, Parco Tecnologico Padano, AEIT, Università degli Studi di Milano, Trentino Sviluppo, TIS Innovation Park di Bolzano  e Fiper – nasce dalla volontà di conferire un riconoscimento alle imprese che hanno avuto il coraggio di investire in un mercato nuovo, non tradizionale, in modo responsabile verso l’ambiente, l’economia e il territorio.

Le categorie previste nell’edizione 2014 del Good Energy Award sono: industria; terziario; Real Estate; Pubblica Amministrazione e no profit; agroalimentare; "Giovani speranze" e Start-up.

La Giuria del Premio – presieduta da Maurizio Fauri, docente di Sistemi Elettrici per l’Energia all’Università di Trento e presidente di Polo Tecnologico per l’Energia – individuerà e selezionerà i finalisti secondo i seguenti criteri: l’impegno profuso, le risorse e le tecnologie impiegate, i ritorni economici, il valore per il territorio, la collettività e gli stakeholders aziendali, nonché la ricerca di una sempre maggiore efficienza energetica; tali elementi saranno valutati in base a parametri economici, finanziari, tecnici, ambientali e di relazione con il territorio ove il candidato opera.

Oltre a Fauri, fanno parte della Giuria: Fabrizio Adani, Presidente Gruppo Ricicla - D.I.S.A.A. Università degli Studi di Milano; Alessandro Beda, Vice Presidente Sodalitas; Paolo Benatti, Gruppo Florim Ceramiche; Giuseppe Bernardi, Presidente e Amministratore Delegato Business Bridge Srl; Stefania Bertolini, Segretario generale CSR Manager Network; Renzo Capra, Comitato Scientifico FIPER - Già presidente A2A; Renato Chiurazzi, Dottore Commercialista in Milano;  Alberto Dossi, Presidente Gruppo Sapio, Giuseppe Fano, Consulting & Execution Srl; Giovanni Frigo, Architetto in Verona, Partner FT Architets; Alessandro Foresti, Managing Director Turboden; Antonio Grioli, Presidente comitato di direzione Zucchetti Software; Marco Livio, Partner RIA Grant Thornton; Dan Newman, Presidente Matter Group.

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