Esteticamente Optum rimane sempre lo stesso. Ciò che cambia è la soluzione adottata per l'emissionamento dei motori FPT Industrial, che utilizza ora una tecnologia interna tutelata da ben 13 diversi brevetti. Con il nuovo sistema, che non abbisogna del ricircolo dei gas di scarico, i consumi di carburante risultano ridotti e la combustione più efficiente. Altro vantaggio non di poco conto è offerto dalla struttura semplificata del dispositivo che non prevede turbocompressori aggiuntivi, contenendo così gli ingombri.
Inoltre, gli aggiornamenti strutturali assieme ad alcuni piccoli aggiustamenti meccanici hanno permesso l'estensione dell'intervallo di manutenzione dell'olio motore da 600 a 750 ore e di quello della trasmissione da 1.200 a 1.500 ore. Questo significa meno perdite di tempo e minori spese per la manutenzione ordinaria.
I nuovi Optum Stage V sono stati aggiornati anche dal punto di vista delle dotazioni tecnologiche per essere un riferimento pure per quanto concerne l'agricoltura di precisione e l'agricoltura 4.0. I trattori Case IH saranno dotati di telematica AFS Connect™, come equipaggiamento standard, per aumentare la connettività e semplificare la gestione della flotta, e del sistema AccuTurn Pro, che automatizza la gestione delle svolte a fondo campo combinando in un'unica funzione i vantaggi dei dispositivi HMC II e AccuTurn.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Case IH