Si è svolto ad Atene il 23 ottobre scorso un incontro tra il presidente del Cno Gennaro Sicolo e i tecnici del Cno Iannone, Rinaldi e  Vannini. Al centro della riunione le attività delle azioni progettuali, riferite al Reg. Ue 1220/11, aventi come obiettivo la certificazione di filiere per l’olio extravergine di oliva e olive da mensa ai sensi della norma Uni Eniso 22005:08, partendo da un disciplinare condiviso. 
 
Alla base di questi obiettivi è stata portata avanti un'analisi tecnica sui disciplinari disponibili nei due Paesi al fine di procedere alla stesura comune di uno o più modelli di filiera certificabili in Italia e in Grecia, modelli poi applicati e che nel corso degli anni hanno portato alla certificazione di n.

"Questo progetto - dichiara Sicolo - rappresenta una bella esperienza di collaborazione e fiducia tra i produttori di due Paesi da sempre riconosciuti leader nella produzione di olio extravergine di oliva di qualità, esprimendo in primo luogo un valore sociale che deriva dalla maggiore efficienza delle filiere, in termini di salvaguardia dell’ambiente e di sicurezza alimentare, costituendo un patrimonio comune di cui tutti devono essere informati, per questo prosegue sempre in partnership un'azione di comunicazione forte. La creazione di un unico format comunicativo - afferma Sicolo - rappresenta un grande strumento di attrazione per il consumatore che entra direttamente in contatto con i produttori e con il prodotto, senza farsi conquistare soltanto dai 'brand' che le grandi multinazionali detengono".

Le mete scelte per diffondere questa partnership sono state Hong Kong, New York, Tokyo il prossimo appuntamento sarà Dubai nei primi giorni di novembre. I risultati di questi anni di attività in comune saranno presentati nei primi mesi del 2015 in una conferenza stampa prevista ad Atene alla presenza delle istituzioni italiane, greche ed europee.