Oltre alla consueta manutenzione e pulizia delle forbici da potatura, qualcuno può dare indicazioni su come effettuare periodicamente una buona disinfezione delle stesse onde evitare che le lame nel pssare dalla potatura di una pianta all'altra siano anche veicolo di diffusione di malattie di vario genere? |
siluca62 wrote: Oltre alla consueta manutenzione e pulizia delle forbici da potatura, qualcuno può dare indicazioni su come effettuare periodicamente una buona disinfezione delle stesse onde evitareche le lame nel passare dalla potatura di una pianta all'altra siano anche veicolo di diffusione di malattie di vario genere? Ciao puoi usare l'alcool. |
siluca62 wrote: Oltre alla consueta manutenzione e pulizia delle forbici da potatura, qualcuno può dare indicazioni su come effettuare periodicamente una buona disinfezione delle stesse onde evitareche le lame nel passare dalla potatura di una pianta all'altra siano anche veicolo di diffusione di malattie di vario genere?
Semplice benzina.
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siluca62 wrote: Oltre alla consueta manutenzione e pulizia delle forbici da potatura, qualcuno può dare indicazioni su come effettuare periodicamente una buona disinfezione delle stesse onde evitare che le lame nel pssare dalla potatura di una pianta all'altra siano anche veicolo di diffusione di malattie di vario genere? Il problema che stai ponendo riguarda sicuramente la possibilita che tra un taglio ed un altro subentrino infezioni fungine a carico del legno della pianta sana. Non è tanto importante la disinfezione delle forbici tra un taglio ed un altro (esiste solo un modello della Felco che riesce a disinfettare la lama) ma la disinfezione del taglio stesso con prodotti a base di mastice addizionato con rame. |
L'acqua ossigenata degrada la sostanza organica, penso che molte proteine dei funghi o batteri dovrebbero essere distrutte |
matteodc91 wrote: L'acqua ossigenata degrada la sostanza organica, penso che molte proteine dei funghi o batteri dovrebbero essere distrutte L'acqua ossigenata non serve sicuramente a disinfettare il taglio che deve essere protetto sino al momento del pianto. |
Lo so benissimo, ma non è possibile disinfettare tutte le piante di un frutteto. E' già tanto evitare di trasmettere da una pianta all'altra con le attrezzature. |
Su questo punto mi chiedo se ci sono molte piante in questo frutteto oppure no. Io disinfetto giornate e gionate di vigneto e ho anche un piccolo frutteto, sul quale disinfetto solo i tagli più importanti. Non ci vuole poi molto tempo. |
siluca62 wrote: Oltre alla consueta manutenzione e pulizia delle forbici da potatura, qualcuno può dare indicazioni su come effettuare periodicamente una buona disinfezione delle stesse onde evitare che le lame nel pssare dalla potatura di una pianta all'altra siano anche veicolo di diffusione di malattie di vario genere? La disinfezione delle forbici da potatura puoi farla con della semplice candeggina diluita con un pò d'acqua, ma è un operazione un pò complicata da fare pianta per pianta, meglio se a fine giornata lavorativa. Invece la disinfezione dei tagli di potatura puoi farla con dei sali di rame spennellati sul taglio, e poi se il taglio è abbastanza grosso puoi passare delle paste cicatrizzanti. Un altro metodo molto importante è la prevenzione, cioè se individui nel corso della campagna in atto delle piante che presentano sintomi di eventuali malattie, segnale con del nastro e poi durante la potatura tagliale con delle forbici diverse da adoperare a questo scopo, avendo cura di bruciare i residui di potatura. |
Concordo con questa risposta, ma sul discorso della disinfezione delle forbici invece della candeggina usa dei sali di rame a fine giornata, e soprattutto non usare le stesse forbici su piante malate a sane. |
Semplice varechina (usa Ace) porta con te un bicchiere di plastica e cambiala spesso, ogni due ore circa, perchè è termolabile e fotolabile |
Concordo su tutto, la varechina senza diluizione ha efficacia immediata, il solfato di rame in soluzione satura può essere più scomoda. Un secchiello a portata di mano per immergere la forbice o l'attrezzo ogni volta che si cambia pianta sarebbe il modo migliore 
sag.luig wrote:
Concordo con questa risposta, ma sul discorso della disinfezione delle forbici invece della candeggina usa dei sali di rame a fine giornata, e soprattutto non usare le stesse forbici su piante malate a sane. |
wrote: Concordo su tutto, la varechina senza diluizione ha efficacia immediata, il solfato di rame in soluzione satura può essere più scomoda. Un secchiello a portata di mano per immergere la forbice o l'attrezzo ogni volta che si cambia pianta sarebbe il modo migliore
sag.luig wrote:
Concordo con questa risposta, ma sul discorso della disinfezione delle forbici invece della candeggina usa dei sali di rame a fine giornata, e soprattutto non usare le stesse forbici su piante malate a sane. Il secchiello a portata di mano va benissimo, ma dipende cosa stiamo potando, una cosa è potare una pianta di olivo o un frutteto più in generale e una cosa è potare un vigneto ad esempio dove ci sono tempistiche diverse. |
la soluzione di solfato di rame danneggia le molle delle forbici che tendono ad arrugginire e a bloccarsi rapidamente e anche sulle lame si notano degli effetti ossidativi.
paolozito wrote:
wrote:Concordo su tutto, la varechina senza diluizione ha efficacia immediata, il solfato di rame in soluzione satura può essere più scomoda. Un secchiello a portata di mano per immergere la forbice o l'attrezzo ogni volta che si cambia pianta sarebbe il modo migliore
sag.luig wrote:
Concordo con questa risposta, ma sul discorso della disinfezione delle forbici invece della candeggina usa dei sali di rame a fine giornata, e soprattutto non usare le stesse forbici su piante malate a sane. Il secchiello a portata di mano va benissimo, ma dipende cosa stiamo potando, una cosa è potare una pianta di olivo o un frutteto più in generale e una cosa è potare un vigneto ad esempio dove ci sono tempistiche diverse. |
siluca62 wrote: Oltre alla consueta manutenzione e pulizia delle forbici da potatura, qualcuno può dare indicazioni su come effettuare periodicamente una buona disinfezione delle stesse onde evitare che le lame nel passare dalla potatura di una pianta all'altra siano anche veicolo di diffusione di malattie di vario genere? Puoi usare sali quaternari d'ammonio. |
Concordo con i sali quaternari e con acqua ossigenata (perossido di idrogeno) anche se costi e disponibilità sono diversi rispetto alla candeggina. |
siluca62 wrote: Oltre alla consueta manutenzione e pulizia delle forbici da potatura, qualcuno può dare indicazioni su come effettuare periodicamente una buona disinfezione delle stesse onde evitare che le lame nel pssare dalla potatura di una pianta all'altra siano anche veicolo di diffusione di malattie di vario genere?? Io disinfetto con fuoco, mi porto dietro il cannello. Lo passo sulle lame delle forbici e del seghetto per pochi secondi. |
Pensate che io mi sono scervellato per disinfettare le forbici pneumatiche ed addirittura ho fatto un brevetto e funzionava benissimo e ad un costo modico ma nessun produttore ha voluto sviluppare il sistema! Si faceva disinfezione con sali quaternari di ammonio ad ogni taglio ed io l'ho usato per molto tempo (il prototipo che avevo costruito)  |
